Fuasto Sorini - Fake News sul voto russo
di Fausto Sorini
Non è credibile che la crescita dei comunisti sia in parte dovuta al lavorio di Navalny and friends. Il PCFR ha usato, anche in campagna elettorale, toni e argomenti contro Navalny da far apparire quelli di Putin dei buffetti.
La crescita del PCFR è dovuta in massima parte alle lotte da esso condotte negli ultimi anni contro alcune leggi in materia pensionistica e sociale in genere che danneggiavano la parte più povera del Paese. Per cui una parte degli elettori di Russia Unita ha votato comunista.
La stampa occidentale filo atlantica cerca di svuotare il significato politico e ideologico del voto comunista associandolo a Navalny, ma i suoi argomenti sono deboli.
La verità è che la ripresa dei comunisti in Russia (che in politica estera vanno a braccetto con Putin), l’ascesa globale della Cina comunista e l’asse strategico sempre più saldo tra Russia e Cina fanno sì che “un nuovo spettro si aggiri per il mondo” del 21mo secolo. E i gruppi imperialisti che lo temono hanno bisogno, sul piano ideologico e narrativo di fuorviarne e sterilizzarne la capacità di attrazione espansiva con le pseudo-argomentazioni più diverse. Si chiama: “fabbrica del falso”.