I veri paesi indipendenti e sovrani si congratulano con Assad

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Mentre l'Occidente insieme alla Turchia, ha definito fraudolente le votazioni delle Presidenziali,  giungono a Bashar al Assad, rieletto con una grande partecipazione popolare, il 78,4% degli aventi diritto al voto, per i prossimi 7 anni, Presidente delle Repubblica araba siriana, le congratulazioni di Russia, Cina, Cuba, Iran e Venezuela.

"I risultati delle votazioni hanno pienamente confermato il tuo alto prestigio politico, la fiducia dei concittadini per la politica perseguita sotto la tua guida per stabilizzare la situazione in Siria il più rapidamente possibile e rafforzare le sue istituzioni statali", si legge in un telegramma inviato dal Presidente russo Vladimir Putin.

Putin ha anche "sottolineato che la parte russa intende continuare a fornire un sostegno completo ai partner siriani nella lotta al terrorismo e all'estremismo e nella promozione del processo di risoluzione politica e di ripresa postbellica del Paese".

Anche Pechino si è congratulata con Assad. Il Portavoce del Ministero degli esteri, Zhao Lijian, ha ricordato che "La Cina e la Siria sono tradizionalmente buoni amici", aggiungendo che "La Cina sostiene fermamente la Siria nella salvaguardia della sua sovranità, indipendenza e integrità territoriale".

Da Caracas "il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro Moros, a nome del popolo e del governo venezuelano, si congratula con il popolo siriano per la giornata democratica esemplare tenutasi il 26 maggio 2021, che si traduce nell'ampio e ineccepibile trionfo del fratello presidente della Repubblica araba siriana, Bashar Asad".

Nel comunicato la Repubblica bolivariana "ribadisce il suo fermo sostegno alla nazione araba sorella e la sua volontà di approfondire ed espandere la cooperazione bilaterale, per contribuire al reciproco benessere di entrambi i popoli e al consolidamento della sovranità e dell'autodeterminazione di entrambe le nazioni."

Ridadendo l'amicizia e la solidarietà tra i due paesi, anche il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez si è congratulato con Assad per la sua rielezione.

Da Teheran ricordano che "tenere le elezioni con successo e la massiccia affluenza alle urne dei siriani è un passo importante per stabilire la pace e la stabilità e per ricostruire la Siria.

L'Iran rispetta la decisione del popolo siriano, sostiene la nazione siriana proprio per identificare il suo destino senza l'intervento straniero e si congratula per la vittoria di Bashar al-Assad."

"A nome mio e del popolo bielorusso , mi congratulo con il presidente Bashar al-Assad per la sua elezione a presidente della Repubblica araba siriana", si legge nel telegramma inviato dal presidente bielorusso Lukashenko. Ed ha aggiunto: La Bielorussia è stata e rimarrà un'amica del popolo siriano e continuerà a sostenere la Siria amica e attribuirà grande importanza all'intensificazione della cooperazione tra Minsk e Damasco in campo politico, commerciale, economico, umanitario e culturale, riferendosi al interesse della Repubblica di Bielorussia a partecipare al processo di ricostruzione in Siria."

Queste dichiarazioni sono la testimonianza che un mondo multipolare è possibile dove si rispettano le decisioni sovrane dei altri Paesi, senza interferenze e senza promuovere conflitti.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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