Il Messico riconosce la vittoria elettorale di Joe Biden negli Stati Uniti

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Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha riconosciuto ufficialmente la vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, poco dopo che i membri del Collegio elettorale del paese nordamericano hanno ufficializzato la vittoria del candidato democratico nei confronti del repubblicano Donald Trump nelle elezioni del 3 novembre.

Fino a quel momento, il presidente López Obrador non aveva ancora riconosciuto la vittoria di Biden.

Il presidente messicano ha riferito che lunedì sera, dopo aver appreso del risultato favorevole per Biden, ha inviato una lettera al presidente eletto, in cui si congratulava per la sua vittoria.

"I nostri paesi sono uniti da legami finanziari e i nostri popoli sono uniti dalla storia, dall'economia e dalla cultura", ha ricordato AMLO al presidente eletto degli Stati Uniti.

Il leader messicano ha invitato l’omologo statunitense a “mantenere buone relazioni bilaterali basate sulla collaborazione, l'amicizia e il rispetto per la nostra sovranità”. Ha inoltre aggiunto di essere “certo che con lei alla presidenza degli Stati Uniti sarà possibile continuare ad applicare i principi fondamentali della politica estera stabiliti nella nostra Costituzione, in particolare quello del non intervento e dell'autodeterminazione dei popoli”. 

López Obrador, a differenza di altri leader internazionali, ha chiesto tempo per riconoscere la vittoria di Biden, spiegando che non voleva essere sconsiderato e avrebbe aspettato "fino a quando le questioni legali non saranno risolte”. 

Gli Stati Uniti sono il principale partner commerciale del Messico - ricorda teleSUR - che esporta quasi il 90% dei suoi prodotti al vicino. Il volume degli scambi tra i due Paesi fino ad ottobre è stato di oltre 260.000 milioni di dollari, nonostante la pandemia Covid-19 che ha colpito l'economia messicana.

Il governo del Messico ha riposto tutte le sue speranze sul nuovo accordo di libero scambio (T-MEC), rinegoziato insieme a Stati Uniti e Canada a causa delle pressioni di Trump, per ottenere una spinta economica in un anno difficile. Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) alla fine del 2020 l'economia messicana si contrarrà del 10,5%.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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