In Francia la lotta è dura e continuerà. In Italia bisogna costruire un sindacato di classe
di Francesco Valerio della Croce
In Francia la lotta è dura, e continuerà ancora con uno sciopero che non si arresta. Il merito è di un popolo che ha una grande capacità di mobilitazione, con una carica permanente di riscatto, ma è anche e soprattutto di un vero sindacato di classe, ciò di cui non vi è traccia nei "big" confederali in Italia. Lì c'è Le Pen e una destra non certo più presentabile di Salvini, ma il sindacato non ha esitato a stare nella protesta contro il governo e le sue politiche, organizzarla, esercitare la propria funzione.
Oggi in Italia è pienamente all'ordine del giorno il tema della costruzione del sindacato di classe, che è incompatibile e autonomo rispetto alla concertazione ed alle complicità che hanno contribuito a indebolire estremamente il movimento dei lavoratori in Italia.