Iran e Russia avviano la prima fase della rotta alternativa al Canale di Suez

Iran e Russia avviano la prima fase della rotta alternativa al Canale di Suez

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

 

Un treno merci russo con 39 container è arrivato ieri al valico di frontiera di Sarakhs (a nord-est dell'Iran), con l'obiettivo di transitare verso il porto meridionale di Bandar Abbas. Da lì proseguirà il suo viaggio verso il porto indiano di Nhava Sheva.

Questo primo treno segna l'inizio del transito attraverso il fianco orientale dell'International North-South Transport Corridor (INSTC), un'importante pietra miliare che secondo gli esperti porterebbe a un aumento significativo degli scambi tra i paesi della regione.

Secondo i media locali, il primo vicepresidente iraniano, Mohamad Mojber, insieme ai ministri delle autostrade e dello sviluppo urbano, del petrolio, delle industrie, delle miniere e del commercio e dell'agricoltura hanno partecipato, tramite videoconferenza, alla cerimonia dell'arrivo del primo carico russo in territorio iraniano.

Intervenendo a questa cerimonia, Mojber ha sottolineato la determinazione del governo iraniano ad espandere il commercio con i paesi vicini, soprattutto nel settore dei trasporti. "La capacità di transito del Paese è aumentata a 20 milioni di tonnellate e, pianificando e adottando misure adeguate, è possibile raggiungere il volume di scambio di 300 milioni di tonnellate", ha precisato.

Il carico russo contenente materiali da costruzione da consegnare a un cliente indiano ha iniziato il suo viaggio il 27 giugno e ha percorso 3.800 chilometri attraverso il Kazakistan e il Turkmenistan prima di raggiungere l'Iran. Le autorità iraniane stimano che il treno arriverà a Bandar Abbas dopo un viaggio di 65 ore, percorrendo un percorso di 1.600 chilometri all'interno del suolo iraniano.

Teheran e Mosca stanno collaborando anche nel settore marittimo per utilizzare il Mar Caspio per accorciare la rotta di transito tra Russia e India, i due membri alleati del gruppo BRICS, composto anche da Brasile, Cina e Sud Africa.

Il Corridoio Nord-Sud è costituito da tre sezioni di percorso, ovvero Est, Ovest e Medio. Teheran afferma che la rotta commerciale India-Iran-Russia può fungere da alternativa redditizia e a basso rischio al Canale di Suez.

Secondo le autorità iraniane, il suddetto corridoio - che collega Russia ed Est Europa con India e Cina attraverso l'Iran - può ridurre i tempi di trasporto (dall'India all'Europa) a 20 giorni e i costi del 30 per cento rispetto alla rotta tradizionale, attualmente in servizio.

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti