La Russia rifiuta la proposta della Turchia di cedergli le città siriane

La Russia rifiuta la proposta della Turchia di cedergli le città siriane

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


I funzionari dell'esercito russo e turco si sono incontrati mercoledì scorso per discutere della situazione all'interno della Siria, dove entrambi i paesi hanno attualmente una forte presenza militare.
 
Secondo una fonte a Damasco, citata dal portale Al Masdar News, le due parti hanno discusso una serie di argomenti, tra cui il cessate il fuoco nel governatorato di Idlib e la presenza turca nelle aree controllate dal governo siriano.
 
La fonte ha spiegato che la Turchia ha respinto la proposta russa di cedere i propri posti di osservazione, che sono attualmente circondati dall'Esercito arabo siriano (SAA).
 
Ha aggiunto che la Turchia ha proposto un piano che richiederebbe alle forze democratiche siriane (FDS) di ritirarsi da Tal Rifa'at e Manbij, a nord di Aleppo e di consegnare queste città ad Ankara.
 
Il piano proposto è stato respinto dalla delegazione russa, poiché le forze armate siriane sono presenti a Tal Rifa'at e non vi è alcuna minaccia alla sicurezza in nessuna delle due città.
 
La Turchia ha cercato di conquistare Manbij e Tal Rifa'at da quando le Forze Democratiche Siriane e le Unità di Protezione Popolare (YPG) hanno preso il controllo di queste due città nel Governatorato di Aleppo.
 
A Tal Rifa'at, l'esercito siriano e le YPG hanno un accordo di sicurezza che consente a entrambe le forze di controllare la città.
 
A parte la minaccia alla sicurezza rappresentata dalla Turchia e dai suoi miliziani alleati a Tal Rifa'at, la città è stata relativamente sicura per la gente del posto e per i rifugiati che vi risiedono.
 

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti