La Siria denuncia all'ONU crimini e violazioni commesse contro i bambini siriani da terroristi e milizie filo-curde

La Siria denuncia all'ONU crimini e violazioni commesse contro i bambini siriani da terroristi e milizie filo-curde

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Bashar Jaafari, Vice Ministro degli Affari Esteri e rappresentante permanente della Siria presso le Nazioni Unite, ha affermato che le organizzazioni terroristiche e le milizie a guida curda, FDS, sostenute dall'occupazione statunitense continuano i loro crimini e violazioni contro i bambini siriani.

Durante una sessione informale del Consiglio di sicurezza tenutasi virtualmente su iniziativa di Russia e Kazakistan sui "bambini nei conflitti armati", Jaafari ha affermato che nonostante la grande pressione, lo Stato siriano sta compiendo enormi sforzi per proteggere e prendersi cura dei bambini che si trovano nelle aree liberate dal terrorismo.

"Ciò che sorprende è il modo in cui le condizioni dei bambini vengono affrontate al di fuori del loro contesto reale e ignorato le cause profonde delle gravi violazioni che questi bambini subiscono e di quelle cause: terrorismo, aggressione, occupazione straniera e violenza, oltre alle misure coercitive imposte dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea ”, ha detto Jaafari.

Ha denunciato che alcuni paesi che sponsorizzano il terrorismo rifiutano di rimpatriare i loro cittadini, comprese donne e bambini, dai terroristi dell'ISIS-Daesh, che si spingono oltre lavorando per revocare la cittadinanza e i passaporti a quelle persone al solo pensiero di tornare nel loro paese d'origine.

Il diplomatico ha sottolineato che il terrorismo è uno dei flagelli più pericolosi che affliggono i paesi e le società e, quando si diffonde, le principali vittime sono i bambini, attraverso il loro reclutamento e coinvolgimento in atti terroristici e crimini correlati.

"L'antico teatro di Palmyra ne è stato il miglior testimone quando diversi bambini reclutati dall'organizzazione terroristica Daesh hanno giustiziato 25 soldati siriani, c'è  quel video su Internet, e nessuna delle società di social media in quel momento ha cancellato o bloccato gli account che mostrano questo contenuto terrificante su Internet, il che solleva interrogativi sulla sua comprensione della libertà di espressione ", ha osservato.

Il delegato siriano ha ribadito la condanna della Siria e il rifiuto categorico del fatto che il Rappresentante speciale del Segretario generale per i bambini e i conflitti armati abbia firmato nel giugno 2019 l'appello (piano d'azione) con la milizia separatista armata FDS, confermando la sua posizione di parzialità rispetto alla situazione in Siria minando ogni opportunità di cooperazione con il suo mandato.

“Questo passaggio, attraverso il quale si cerca di“ legittimare ”questa milizia separatista, è una flagrante violazione dei principi della Carta delle Nazioni Unite e delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza che affermano l'impegno per la sovranità, l'unità e l'integrità territoriale della Siria".

Ha ricordato che la Siria ha inviato due giorni fa, due messaggi ufficiali al Segretario Generale delle Nazioni Unite e al Presidente del Consiglio di Sicurezza su una serie di delegazioni di paesi occidentali, come Stati Uniti, Canada, Belgio, Francia, Svezia e Austria, che è entrata illegalmente in Siria attraverso i confini con i paesi vicini senza previo coordinamento o approvazione del tuo governo.

Ha lamentato che questo comportamento evidenzia la mancanza di rispetto di questi paesi per il diritto internazionale, la Carta e i principi delle relazioni amichevoli tra i paesi.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi di Pasquale Cicalese Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti