La Siria ridicolizza la riunione di Roma della "Coalizione anti Daesh"

La Siria ridicolizza la riunione di Roma della "Coalizione anti Daesh"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

La Siria ridicolizza le false vittorie di cui si appropriano gli Usa contro l'ISIS-Daesh e assicura che chi davvero combatte i terroristi è l'esercito siriano e non la cosiddetta coalizione.

"Coloro che hanno contribuito a sconfiggere Daesh sono l'esercito siriano, le forze russe, l'esercito iracheno e ogni combattente contro il terrorismo nella regione, e non questa alleanza i cui attacchi mirati di civili e strutture innocenti, sia in Siria e in Iraq", ha ricordato, oggi, il ministero degli Esteri siriano in una dichiarazione citata dall'agenzia di stampa statale SANA .

In risposta ai risultati dei recenti incontri tenuti a Roma sulla Siria e sulla presunta lotta della cosiddetta coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti contro il gruppo terroristico Daesh, il Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati siriano ha aggiunto che Il Paese arabo si rammarica che i ministri degli esteri di alcuni Stati siano stati costretti a partecipare a questi incontri e ad accettare ciecamente le due dichiarazioni emanate, preparate dagli Stati Uniti e dai suoi alleati.

Il dicastero siriano ha considerato "inesistenti e illusorie" le vittorie degli Stati Uniti e dell'Occidente contro questo gruppo terroristico e ha assicurato che tutti sanno che questi trionfi sono fuorvianti e contraddicono la realtà delle politiche americane sul campo .

Inoltre, si sono criticate le misure coercitive unilaterali imposte alla Siria dagli Stati Uniti e dall'Occidente - che impediscono al popolo siriano di accedere a medicine, cibo e carburante - e il saccheggio di grano e petrolio siriani da parte delle forze di occupazione della Siria.

Il governo siriano considera illegale la presenza di truppe statunitensi e straniere in Siria e denuncia che Washington e i suoi alleati forniscono sostegno a gruppi terroristici, il che ha complicato la crisi in cui continua a sprofondare il Paese arabo.

In questo stesso contesto, diversi rapporti rivelano che gli Stati Uniti hanno un nuovo piano per rinnovare la struttura Daesh e giustificare così la sua presenza in Siria, con il pretesto di combattere il gruppo terrorista, quando,  in realtà, cerca di depredare la ricchezza del paese arabo.

Il documento redatto dagli Usa, al quale fa riferimento la cancelleria siriana è stato sottoscritto da gli altri membri della sedicente coalizione: Italia, Canada, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Iraq, Irlanda, Giappone, Giordania, Libano, Paesi Bassi, Norvegia, Qatar, Arabia Saudita, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e i rappresentanti della Lega degli Stati arabi e dell'Unione europea.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti