La situazione nel sud della Siria si deteriora a causa dell'escalation di violenza
Il Governatorato di Daraa ha assistito a un'ondata di violenza con l'inizio del nuovo anno, con la susseguente mobilitazione delle truppe dell'Esercito arabo siriano (SAA) in diverse aree di questa regione della Siria meridionale.
Secondo gli ultimi rapporti del Governatorato di Daraa forniti dal portale Al Masdar News, le truppe dell'Esercito arabo siriano (SAA) sono in massima allerta dopo una serie di attacchi coordinati lanciati da cellule dormienti appartenenti all'Esercito siriano libero (FSA) ed ai loro alleati.
A questi eventi a Daraa ha fatto seguito l'assassinio del sindaco di una città da parte di un gruppo di ritenuto vicino ai "ribelli" precedentemente riconciliati dell'Esercito Siriano Libero.
Quest'ultima violenza ha spinto le forze armate russe ad un maggior coinvolgimento nella Siria meridionale, nel tentativo di negoziare un accordo di pace tra i ribelli riconciliati e l'esercito arabo siriano.
Tuttavia, tutti i tentativi di allentare le tensioni nel sud della Siria finora sono falliti, con tutte le parti che si rifiutano di cedere alle richieste dell'altra.
Tra le richieste del governo siriano c'è l'espulsione dei comandanti del FSA accusati di aver pianificato attacchi.
Secondo un rapporto da Daraa, il governo sta cercando di trasportare questi comandanti al Governatorato di Idlib, in modo simile al precedente accordo stipulato con i combattenti FSA e Hay'at Tahrir Al-Sham (HTS) nell'estate del 2018.