L'Austria vuole acquistare 1 milione di dosi del vaccino russo Sputnik V
Proprio quando l’Italia per motivi squisitamente geopolitici chiude ogni ipotesi di acquisto del vaccino russo Sputnik, di cui avrebbe bisogno come il pane visto che la campagna vaccinale ancora arranca, l’Austria va in direzione opposta. Vienna ha infatti avviato colloqui con la Russia per acquistare un milione di dosi del vaccino Sputnik. Lo ha annunciato il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, secondo quanto riportato dal Guardian.
Il cancelliere ha poi aggiunto che «non ci devono essere paraocchi geopolitici sui vaccini», una frase che si adatta benissimo al governo Draghi che ha deciso di stoppare sul nascere i piani di diversi presidenti di Regione, con il campano De Luca in testa che ha già chiuso un accordo, per approvvigionarsi in maniera autonoma col siero russo la cui sicurezza ed efficacia sono ormai notorie e confermate da riviste autorevoli come The Lancet.
Reazioni dal Cremlino
I piani dell'Austria di acquistare il vaccino contro il coronavirus russo Sputnik V sfatano il mito sulla Russia aggressiva che deve essere isolata, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta l’agenzia Tass.
"È spaventoso persino immaginare cosa sta succedendo all'interno della burocrazia dell'Unione Europea. Il mitologema della Russia aggressiva e del bisogno del suo isolamento che è stato accarezzato per anni viene ora sfatato. La cooperazione su una base reciprocamente vantaggiosa e reciprocamente rispettosa sta funzionando", ha scritto sul suo account Facebook la dirigente russa.
Maria Zakharova, inoltre, ha chiesto di smetterla di ascoltare gli "ideologi di Bruxelles" con la loro "filosofia morta".