Le condizioni della Cina per la cooperazione con gli Usa
Il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato che Pechino rimane disposta a collaborare con Washington per affrontare le principali questioni internazionali e regionali, purché tale cooperazione sia fondata sul rispetto e sul beneficio reciproci, secondo un messaggio letto dall'ambasciatore negli Stati Uniti Qin Gang, in una ricevimento del Comitato nazionale per le relazioni USA-Cina tenutosi ieri.
"In questo momento, le relazioni tra Cina e Stati Uniti sono in un momento storico critico. Entrambi i paesi trarranno beneficio dalla cooperazione e perderanno dallo scontro. La cooperazione è l'unica opzione giusta", ha affermato Xi.
"Il presidente Xi ha sottolineato che, seguendo i principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione reciprocamente vantaggiosa, la Cina sarà pronta a lavorare con gli Stati Uniti per migliorare gli scambi e la cooperazione in tutti i campi, affrontare congiuntamente i problemi regionali e internazionali, nonché le sfide globali", si legge nel messaggio pubblicato sul sito web dell'ambasciata.
"Alcune persone dicono che le relazioni Cina-Usa non possono tornare indietro. Ma è per questo che le persone la prendono alla leggera o addirittura le danneggiano come vogliono?", è la domanda posta dal presidente cinese.
In questo contesto, va ricordato che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato nella sua conferenza stampa del 2 novembre l'intenzione di chiarire in futuri colloqui con il suo omologo cinese che Washington non vuole provocare un conflitto.
"Avrò un vertice virtuale con lui, l'ho detto chiaramente: sì si tratta di concorrenza, ma non dovrebbe essere un conflitto. Non c'è motivo per cui ci sia conflitto", ha ribadito Biden secondo quanto si legge sul sito web della Casa Bianca .
Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti ha osservato: "Non cambieremo il nostro atteggiamento nei confronti di ciò che costituisce lo spazio aereo internazionale, le rotte marittime internazionali, ecc." e ha menzionato la necessità di lavorare insieme sulla sicurezza del cyberspazio.
Negli ultimi anni i rapporti tra le due maggiori potenze economiche del mondo sono peggiorati. Le autorità statunitensi hanno più volte ribadito di vedere la Cina come una delle principali minacce, scatenando una guerra commerciale contro il colosso asiatico.
Un altro tema caldo è la questione di Taiwan. Le tensioni tra Pechino e Washington sono aumentate dopo che Biden ha dichiarato il 21 ottobre che la sua nazione difenderà Taiwan in caso di conflitto armato con la Cina continentale. Successivamente, dalla Casa Bianca hanno precisato che tali dichiarazioni non rappresentano un cambiamento nella politica di "ambiguità strategica" adottata dagli Usa nei confronti di questa isola.