Le due opzioni sul campo. Cosa ha detto (veramente) Dimitri Medvedev
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di Marinella Mondaini
Il vice capo del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev in una breve intervista ha parlato delle condizioni per concludere l’operazione speciale russa “nel giro di qualche giorno”.
Nelle parole di Medvedev trovino la risposta tutti coloro che vorrebbero “farla finita subito con gli ucraini”.
Ecco l’intervista in un video di poco fa.
Il giornalista domanda: “Gli analisti occidentali valutano lo stato dell’esercito russo, come un esercito del secolo passato, che impiega metodi e mezzi del secolo passato con la fanteria, carri armati, artiglieria, in una parola, ritengono che il nostro esercito non è assolutamente moderno. Cosa pensa di questa analisi?
Medvedev: “Il nostro esercito è moderno ed eroico, nonostante il fatto che abbia determinati problemi, come tutti gli eserciti. Questa è la prima cosa. Per secondo: se la NATO e prima di tutto gli Stati Uniti e i loro vassalli, smettessero di fornire le armi e i mezzi di distruzione all’Ucraina, l’Operazione Speciale Militare finirebbe nel giro di qualche mese, se smettono adesso di fornire i loro armamenti, l’Operazione finisce fra pochi giorni e infine per terzo: qualsiasi guerra, perfino la guerra mondiale può essere conclusa molto presto: se viene firmato un trattato di pace, oppure se si fa come hanno fatto gli americani nel 1945, quando hanno usato le loro armi nucleari e hanno bombardato due città giapponesi, Hiroshima e Nagasaki. Loro davvero hanno messo fine alla campagna militare, ma il prezzo è stata la vita di quasi 300.000 civili, cittadini pacifici!"
Cosa si deduce per chi ancora non lo avesse capito durante questo lungo anno di Operazione Speciale dei russi in Ucraina? Che la Russia non è un paese terrorista come gli Stati Uniti che per prenderne alcuni, prendono tutto in blocco, compreso civili, bambini, donne e vecchi. Per loro la vita della gente non vale nulla, hanno valore solo i propri interessi.
La Russia ha rispetto del suo popolo e della sua terra.