L'Ungheria metterà oggi il veto sul bilancio europeo 2021-2027 (Fonti governo Budapest). A rischio il Recovery Fund?
Nuovo scontro in vista nella Ue. La presidenza tedesca dell'Ue aveva fatto sua la formula partorita dal Parlamento europeo che lega il controllo sullo stato di diritto di un paese al bilancio Ue, con la Commissione che puo' chiedere la sospensione dei fondi europei in caso di mancato rispetto, con decisione deve essere presa dal Consiglio Ue a maggioranza qualificata.
In vista dell'incontro di oggi pomeriggio dei rappresentanti degli Stati presso l'Unione europea, in cui la presidenza tedesca chiederà formalmente un voto, tuttavia, l'Ungheria confermera' l'opposizione all'accordo raggiunto dalla presidenza tedesca e l'Europarlamento sul legame fondi Ue-rispetto dello Stato di diritto (bilancio da cui deriva, non va dimenticato, l'attuazione del cosiddetto Recovery Fund). La posizione ungherese e' stata confermata dal portavoce del governo ungherese come riporta il sito di informazione "portfolio.hu".
*HUNGARY SAYS VETO EU BUDGET, COVID RECOVERY SCHEME OVER FUNDING CONDITIONS
— federico (@bscfederico) November 16, 2020
Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore e l'Agenzia Nova, il premier Orban vuole riaprire la partita appena faticosamente chiusa con il Parlamento europeo. Non è solamente l'Ungheria, del resto. La presidenza tedesca della Ue si aspetta che lo stop all'accordo sulla "condizionalita' relativa allo Stato di diritto" arrivera' anche dalla Polonia. E' noto come la scorsa settimana, in una lettera inviata al presidente del Consiglio Ue Michel, il governo polacco aveva chiaramente espresso la sua contrarietà a queste "condizionalità".
Che le sorti dell'Italia dipendano da quel mostro anti-democratico noto come Parlamento Europea, da una presidenza tedesca di quell'altro mostro della Commissione europea e da paesi come Ungheria e Polonia, che negli anni hanno goduto più di tutti dei fondi europei, è il segnale della deriva cui siamo arrivati.