MAXXI restaurato con fondi russi

MAXXI restaurato con fondi russi

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Il 6 aprile del 2009 alle ore 3:32 di notte una scossa di terremoto di magnitudo 6,3 colpì l'Aquila e l'intero Abruzzo provocando 309 vittime, più di 1500 feriti e circa 80 mila sfollati. Migliaia di persone ebbero la vita sconvolta da questo tragico evento.

Il 26 aprile 2010, un anno dopo la tragedia, l'allora primo ministro della Federazione Russa Vladimir Putin e l'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, sottoscrissero un accordo in cui il governo russo si impegnò a finanziare il restauro di due monumenti scelti nel G8 del 2009 con un importo di 7,2 milioni di €.

Furono individuati la Chiesa di San Gregorio Magno, nella frazione di San Gregorio, e Palazzo Ardinghelli, nel centro del capoluogo abruzzese.

Il 28 di maggio è stato inaugurato il MAXXI L’Aquila, museo d'arte contemporanea situato all'Aquila, a palazzo Ardinghelli, come sede distaccata del MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma. 

Alla cerimonia di apertura hanno partecipato l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov, il Ministro della Cultura Dario Franceschini, l’Assessore regionale Guido Quintino Liris, il Sindaco dell’Aquila Pieluigi Biondi, la Presidente della Fondazione MAXXI Giovanna Melandri. 

L’Ambasciatore russo Razov ha manifestato soddisfazione per la rinascita del capoluogo abruzzese e sottolineato i rapporti che intercorrono tra Italia e Russia: “Sono stato in questa città parecchie volte. Vedo con gioia e piacere che la città sta rinascendo, la vita, i musei, i monumenti. In questa città riceviamo sempre un caloroso benvenuto. A mio parere questo avviene non solo per il contributo finanziario che abbiamo offerto alla città, ma in generale per il sentimento di simpatia tra i nostri due Paesi”, queste le sue parole raccolte da AgCult. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti