Morto in un incidente aereo testimone nel processo per corruzione di Netanyahu

Morto in un incidente aereo testimone nel processo per corruzione di Netanyahu

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

"A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina."

Quando muore in circostanze come queste un testimone in un processo per corruzione di un capo di governo come non citare una delle frasi più famose di Giulio Andreotti.

I fatti si svolgono in Israele, ergo, nessun media occidentale metterà in dubbio la dinamica dei fatti. Nelle democrazie, proprio come quella di Tel Aviv non c'è spazio per crimini come questi. Siamo sarcastici naturalmente.

Andiamo ai fatti, quantomeno torbidi.

Come riportato dai media israeliani, Haim Garon, testimone nel processo dove è incriminato l'ex primo ministro del regime israeliano Benjamin Netanyahu, è morto in seguito allo schianto del suo aereo mentre volava al largo dell'isola di Samos in Grecia, al largo della costa della Turchia.

Garon, ex vicedirettore del Ministero delle comunicazioni, è stato testimone dell'accusa nel caso 4000, che indaga su  Netanyahu per abuso dei suoi poteri quando è stato capo del governo e ministro delle comunicazioni tra il 2014 e il 2017.  La sua testimonianza si è concentrata su problemi normativi con questo caso.

Tuttavia, la causa dell'incidente aereo, un Cessna 172 che operava da un piccolo aeroporto di Haifa, rimane sconosciuta, ma l'incidente sarebbe avvenuto a causa di presunte "difficoltà tecniche" prima dell'atterraggio.

I rapporti specificano che l'aereo è scomparso dallo schermo dei controllori del traffico aereo alle 20:00 (ora locale) e, dopo un po', è apparso chiaro che l'aereo si era schiantato prima di raggiungere la sua destinazione.

Netanyahu è sotto processo per tre casi di corruzione, frode e violazione della fiducia conosciuti come 4000, 2000 e 1000; uno di questi casi riguarda l'  aver ricevuto regali come gioielli da personaggi facoltosi.

L'ex primo ministro del regime sionista è accusato di aver utilizzato la sua posizione per avvantaggiare in modo illecito e molto redditizio gli interessi commerciali di Shaul Elovitch, azionista di maggioranza della società di telecomunicazioni Bezeq. In cambio, Elovitch avrebbe fornito a Netanyahu e alla sua famiglia una copertura positiva sul portale di notizie Walla di proprietà di Elovitch, consentendo persino ai soci e ai familiari dell'allora primo ministro di dettare regolarmente contenuti editoriali e politici.

Nel maggio 2020, Geron, avvocato, ha parlato della testimonianza che aveva reso nel processo a Netanyahu e spiegò che era collegata allo sviluppo dell'infrastruttura in fibra ottica del paese, all'industria delle comunicazioni e ai servizi telefonici. Alla domanda se avesse assistito a qualsiasi attività criminale nel ministero, Geron rispose che "il tribunale è l'unico che può determinare se qualcosa è criminale o meno".

L'ex leader del regime di Tel Aviv ha lasciato la sua residenza ufficiale a luglio, un mese dopo essere stato estromesso dal potere, il 13 giugno, dopo un voto di fiducia al parlamento a favore di una nuova coalizione guidata da Naftali Bennett.

Una vicenda che lascia molti interrogativi. Speriamo che ci sia qualcuno che almeno sollevi qualche dubbi su questa morte, le cui cause al momento sono alquanto vaghe, troppo, per non scaturire sospetti.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti