No ai viaggi in Italia per Covid e "attenzione al terrorismo". Cosa sanno gli Usa?
«Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) ha emesso un avviso sanitario di viaggio di livello 4 per l’Italia a causa del COVID-19, che indica un livello molto alto di COVID-19 nel paese», questo il ‘Travel Advisory’ lanciato dall’ambasciata statunitense a Roma, che eleva il rischio massimo per l’Italia con conseguente invito a ai suoi cittadini a non recarsi in Italia.
L’invito ai cittadini statunitensi è quello a non viaggiare in Italia a causa del Covid e prestare attenzione al terrorismo.
«L’Italia ha un rischio di vecchia data rappresentato da gruppi terroristici, che continuano a organizzare possibili attacchi in Italia. I terroristi possono attaccare con poco o nessun preavviso, prendendo di mira località turistiche, snodi di trasporto, mercati / centri commerciali, strutture governative locali, hotel, club, ristoranti, luoghi di culto, parchi, grandi eventi sportivi e culturali, istituzioni educative, aeroporti e altro aree pubbliche».
Gruppi terroristici che gli Stati Uniti hanno utilizzato e continuano ad utilizzare, come nel caso della Siria, per i suoi fini geopolitici. Sono quindi chiaramente al corrente delle loro strategie future. La classe politica italiana o quello che ne resta ha chiesto conto all'"alleato" di questa dichiarazione?