Non possono curarle il cancro a Milano per il collasso Covid. Arriva la proposta del Pascale di Napoli
Il suo appello era diventato virale in rete. La 26enne milanese Martina Luoni, colpita da cancro al colon metastatico, aveva denunciato che a causa delle difficoltà del sistema sanitario lombardo per affrontare il Covid, erano state sospese le cure anti tumorali e gli interventi chirurgici annessi. Poche ora dopo, come ha riportato l'Adnkronos, l'Istituto nazionale dei tumori "Fondazione Pascale" di Napoli si è proposta di curarla: "Cara Martina, vieni al Pascale che ti curiamo noi". Si legge sul profilo Instagram del "Pascale".
Il direttore generale del "Pascale" di Napoli, Attilio Bianchi dopo aver consultato i dirigenti della struttura ed i medici, ha dato il via libera alla decisione: Martina può venire a curarsi a Napoli.
A MArtina, la notizia è stata comunicata con lo stesso social usato da lei per lanciare la sua denuncia: "Cara Martina sono il direttore generale dell’Istituto nazionale dei tumori Pascale di Napoli. Ho letto sui social il tuo problema, ti offro la disponibilità del nostro Istituto ad affrontarlo insieme con te. Contattaci, ti invio il mio indirizzo mail: direzionegenerale@istitutotumori.na.it'".
La Cattiva gestione dell'emergenza che porta a trascurare completamente altre patologie letali come i tumori, era stata già denunciata da Paolo Veronesi, direttore della Senologia chirurgica dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano e professore associato in Chirurgia all’università del capoluogo lombardo, il quale aveva lanciato un allarme appena sabato scorso sul fatto che concentrandosi solo sul Covid "rischiamo molti morti per cancro" per screening cancellati.