Obamagate. Trump prepara la sua vendetta
Il presidente uscente degli Stati Uniti, Donald Trump, è uscito sconfitto su tutta la linea. Dalle accuse di brogli realizzati per permettere la vittoria del democratico Joe Biden fino ad arrivare ai fatti del 6 gennaio che sono sfociati nell’irruzione nel Campidoglio in quel di Washington dei suoi pittoreschi sostenitori.
Il risultato è che, l’ancora per poco, presidente degli Stati Uniti si è trovato di nuovo sotto accusa. Per la prima volta un presidente nordamericano affronta una procedura di impeachment per due volte. L’obiettivo è quello di precludere una nuova candidatura del tycoon newyorchese nel 2024.
Però adesso Trump rilancia: ha declassificato e autorizzato la diffusione di “oltre una pila di documenti” relativi alla sorveglianza e allo spionaggio dell’amministrazione Obama (Obamagate) contro la campagna di Trump del 2016, come parte di una campagna più ampia per screditare e indebolire il presidente degli Stati Uniti.
Secondo il giornalista molto addentro agli ambienti trumpiani, John Solomon, i documenti saranno resi noti tra venerdì e lunedì.
“Ha consegnato in modo grandioso. Ha autorizzato il rilascio da parte dell’FBI e del Dipartimento di Giustizia di oltre una pila di documenti alta un piede. Queste sono le cose che l'FBI ha cercato di nascondere al pubblico per 4 anni. Loro hanno delle rivelazioni incredibili”, ha affermato Solomon a Fox News nel programma “Lou Dobbs Tonight”.
Secondo il sito web di Solomon, Just The News, dai documenti resi noti si evince come l’intera narrativa sul ‘Russiagate’ è stata creata e poi pompata tramite i media per mettere nell’ombra quando era emerso con lo scandalo delle e-mail di Hillary Clinton.