PSG-Basaksehir, Erdogan: "Siamo contro ogni tipo di razzismo"
La partita di Champions League tra Paris Saint-Germain e Basaksehir è stata interrotta dopo che i giocatori del club di Istanbul sono usciti dal campo accusando il quarto uomo Sebastian Coltescu - di nazionalità rumena - di aver utilizzato frasi razziste all’indirizzo del vice-allenatore del club turco Pierre Webo.
I giocatori della squadra di Istanbul accusano Coltescu di aver definito «negro» l’allenatore camerunese Webo.
Webo era infuriato ed è stato sentito ripetere almeno sei volte: «Perché dici negro?» mentre cercava una spiegazione da Coltescu.
L'attaccante senegalese del Basaksehir, Demba Ba, discutendo con il quarto uomo ha detto: «Quando parli di un ragazzo bianco, non dici mai 'questo ragazzo bianco', dici solo 'questo ragazzo', quindi perché quando parli di un ragazzo nero lo fai dicendo 'questo ragazzo nero?’».
VIDEO — Istanbul Ba?ak?ehir’s Demba Ba defends teammate Pierre Webo, confronting the 4th official of the match who used racial slur in Champions League match against PSGhttps://t.co/HSyYH8cMfH pic.twitter.com/GKvSdhV8cx
— DAILY SABAH (@DailySabah) December 8, 2020
Sebbene Coltescu sia stato sostituito, la partita è stata riprogrammata per mercoledì con un gruppo di arbitri completamente diverso dopo che diversi giocatori del Basaksehir hanno continuato a rifiutarsi di scendere nuovamente in campo.
La vicenda ha avuto ampia eco internazionale. I giocatori non sono scesi in campo nuovamente, ma l’ha fatto la politica turca.
«Condanno fermamente le dichiarazioni razziste rivolte al membro dello staff del Basaksehir Pierre Webo e spero che la UEFA prenda i provvedimenti necessari. Siamo contro ogni tipo di razzismo e discriminazione nello sport o altrove», ha scritto su Twitter il presidente Recep Tayyip Erdogan.
Temsilcimiz Ba?ak?ehir’in teknik ekibinden Pierre Webo'ya kar?? sarf edilen ?rkç? sözleri ?iddetle k?n?yor, UEFA taraf?ndan gereken ad?mlar?n at?laca??na inan?yorum.
— Recep Tayyip Erdo?an (@RTErdogan) December 8, 2020
Sporda ve hayat?n tüm alanlar?nda ?rkç?l??a ve ayr?mc?l??a kay?ts?z ?arts?z kar??y?z. #Notoracism
Il direttore della comunicazione della presidenza turca Fahrettin Altun e il ministro degli Esteri Mevlüt Çavusoglu hanno scritto a sostegno della decisione del club di Istanbul.
"Sosteniamo l'onorevole posizione del Basaksehir contro il razzismo, un crimine contro l'umanità", ha scritto Çavusoglu.
?nsanl?k suçu olan ?rkç?l??a kar?? Ba?ak?ehir Futbol Kulübü’nün onurlu duru?unu destekliyoruz.
— Mevlüt Çavu?o?lu (@MevlutCavusoglu) December 8, 2020
NO TO RACISM!#Respect @ibfk2014 https://t.co/qVittUQc2m
Anche il ministro della Salute turco Fahrettin Koca ha condannato l'attacco razziale, complimentandosi con il Basaksehir per la decisione di ritirarsi dal campo.
«Qualunque sia il costo, è importante prendere una posizione onorevole», ha scritto Koca.
Tramite Twitter la giornalista Sinem Fistikoglu dell’emittente turca Ulusal Kanal ha messo in evidenza la doppia morale dell’Europa: «Congratulazioni al club del Basaksehir, che si è ritirato dal campo di fronte alla retorica razzista. Saluti all'Europa democratica, non nella sostanza».
?rkç? söylem kar??s?nda sahadan çekilen Ba?ak?ehir kulübünü tebrik ederim. Özde de?il sözde demokratik Avrupa ya selam olsun
— sinem f?st?ko?lu (@sinemfstk) December 8, 2020