Putin: L'occidente rideva delle armi e del vaccino russo, ora ha cambiato idea
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che i paesi occidentali hanno deriso il vaccino contro il coronavirus Sputnik V - così come le armi sviluppate in Russia - all'inizio, ma poi hanno cambiato drasticamente idea.
"Inizialmente ci deridevano anche in campo militare, così come per il vaccino", ha ricordato il presidente nel quadro di un incontro con i vertici dei media russi che si è tenuto il 10 febbraio scorso. Putin ha detto che le nazioni occidentali "hanno iniziato a deriderci quando parlavo di "nuovi tipi moderni di armamenti" messi in servizio nelle forze armate russe.
Tuttavia, "ora tutto questo è cambiato in uno stato d'animo completamente diverso", ha sottolineato il presidente. "Adesso si dice già che, per avviare ulteriori negoziati sulla deterrenza della corsa agli armamenti, è assolutamente necessario includere nei negoziati le nuove armi tattiche e strategiche russe", per non parlare [del sistema missilistico] Avangard e tutto il resto, tutte le nostre armi ipersoniche", ha spiegato Putin.
Pandemia
Per quanto riguarda la pandemia da coronavirus, il leader russo ha affermato che, nonostante le numerose critiche, la Russia è riuscita a far fronte al virus e ha fatto meglio di altri paesi grazie alla rapida mobilitazione del sistema sanitario e dell'industria. "All'inizio pensavano che non avremmo potuto fare nulla con il coronavirus. Lo pensavano basandosi sull'idea che siamo inutili e irrilevanti e non saremo stati in grado di fare nulla. Ma possiamo fare ancora meglio di altri paesi".
In questo contesto, Putin ha affermato che "l'indicatore più oggettivo è il numero di contagiati ogni 100.000 abitanti. In Russia abbiamo 12 persone e loro hanno ancora 45", ha aggiunto. Ha anche affermato che la Russia produce 20 volte più mezzi individuali di protezione rispetto all'inizio della pandemia. "La mobilitazione del sistema sanitario e dell'industria si è rivelata incomparabilmente più alta che nei paesi europei e negli Stati Uniti", ha detto.
"Là vediamo un fallimento. Hanno un alto livello nella sanità e nell'industria e hanno risultati magnifici. Siamo ancora lontani da loro in alcune aree, è evidente. Ma ce l'hanno per un gruppo specifico, noi ce l'abbiamo per la stragrande maggioranza della popolazione", ha sottolineato.