"Quel 43% di opinione pubblica non è rappresentato dalla politica"

"Quel 43% di opinione pubblica non è rappresentato dalla politica"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Del confronto tra Santoro e Mieli, andato in onda ieri sera su La7, mi ha colpito una frase pronunciata dopo che Formigli ha mostrato il sondaggio sull'invio di armi all'Ucraina. Di fronte alla schiacciante maggioranza degli italiani contrari alla guerra (in un contesto dominato dai guerrafondai e dal conformismo di molti intellettuali) Santoro ha detto più o meno: "Quel 43% di opinione pubblica non è rappresentato dalla politica.".
 
Ha ragione. Nessun gruppo parlamentare italiano si è oggi espresso nettamente contro la guerra e contro l'invio di armi (fanno eccezione alcuni membri del Gruppo misto, come gli esponenti di Sinistra italiana e di Alternativa c’è). Nessun rappresentante della Camera o del Senato ha inviato urgentemente un'interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio e al ministro della difesa per chiedere chiarimenti sul ruolo e sugli obiettivi dell'Italia in questa guerra. E anzi, in questo momento l'invio di armi da parte del nostro paese è stato secretato e dunque sottratto alla discussione parlamentare. Inoltre Draghi non ha mai pronunciato alcuna parola di garanzia sulla sicurezza del nostro territorio che ospita numerose basi della nato e degli Stati Uniti (in cui sono custodite alcune testate nucleari). Cosa rischiamo con l'invio di armi? Quali sono le valutazioni della Farnesina e del ministero della Difesa circa l'esposizione dell'Italia? Quali sono gli scenari in caso di allargamento del conflitto?
 
Siamo un paese in cui due temi centralissimi come quello della guerra e quello della sicurazza nazionale non possono essere discussi: un paese in cui l'opinione pubblica ostile alla guerra non ha cittadinanza politica e deve rivolgersi alle associazioni (come l'ANPI, non a caso messa sotto attacco) per poter essere rappresentata. Il massimo che è concesso a questa parte d'Italia è poter fare il tifo davanti alla tv mentre va in onda qualche talk show. La politica, quella che si fa nelle sedi istituzionali, è totalmente monopolizzata da una classe politica che con qualche sfumatura sostiene le posizioni estremiste di Biden.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti