Scacchista "razzista", Lino Banfi "omofobo". Così operano gli "algoritmi" che controllano tutta l'informazione che vi arriva

Scacchista "razzista", Lino Banfi "omofobo". Così operano gli "algoritmi" che controllano tutta l'informazione che vi arriva

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Tempi bui. Tempi di restaurazione e totalitarismo neo-liberale. Per connivenza e impotenza, è ormai chiaro come le autorità pubbliche di paesi che si autodefiniscono democratici hanno deciso di delegare ai colossi statunitensi di internet la diffusione di tutta l’informazione.

Avviene, ad esempio, in questi giorni in Australia che Facebook decida di annullare tutta l’informazione dalla sua piattaforma e la politica invece di bloccare il social che osa sfidare l’autorità pubblica si adegua ad un compromesso al ribasso. 

Avviene in Australia e figuratevi quello che può accadere in un paese come l’Italia in cui la politica è prona da decenni e l’informazione è in mano ad un oligopolio di corporazioni che fanno capo a multinazionali come Fiat Cyrsler e Mediaset, con sedi fiscali in paradisi di elusione.

I diritti si ottengono combattendo e combattendo si difendono. La battaglia per il rispetto di quello ad un'informazione pluralista può essere solo organizzata e portata a termine solo dal basso, dalla autocoscienza individuale che diventa volontà popolare e collettiva. Alternative non ci sono con la politica attuale e media mainstream chiaramente conniventi con le censure imposte da quegli algoritmi delle multinazionali Usa di internet che mostrano proprio oggi tutti i lati più tragicomici. Quelli di Youtube (Google) hanno censurato lo scacchista più seguito al mondo per razzismo per frasi come “il bianco attacca il nero”  - secondo l’indagine di due ricercatori ripresa dall’Independent - e quelli di Facebook hanno chiuso un gruppo con 117.000 iscritti dedicato ai film di Lino Banfi, per incitamento alla violenza e all'omofobia.

Siamo al ridicolo. Ma non va banalizzato, anzi. Sono gli stessi algoritmi che decidono e decideranno quale video Youtube seguirete per conoscere quella questione, quale giornale vi darà quella notizia in quel momento tramite Facebook o Twitter, e quale libro leggerete tramite Amazon su quel determinato argomento. Il tutto deciso da algoritmi tarati dalle decisioni di agenzie, presunti debunker e giornalisti (perfettamene interscambiabili a giorni alterni) che hanno come unico obiettivo quello di filtrare il solo pensiero unico del totalitarimo neo-liberale e del fondamentalismo atlantico, trionfanti totali oggi in Italia nel neo governo Draghi.

E qui veniamo al punto decisivo che forse non è ancora stato pienamente compreso. Un’opposizione politica necessaria e doverosa a questo nuovo esecutivo potrà essere possibile e efficace solo se accompagata dall’autocoscienza collettiva impegnata a difendere il diritto ad una informazione libera e pluralista. E’ possibile provare solo ad immaginare la prima se verranno chiusi, limitati o censurati senza conseguenze dagli algoritmi “intelligenti” tutte le pagine, siti e giornali che non si limitino ad intervistare il macellaio o giornalaio di Draghi?

Aurelio Armellini

Aurelio Armellini

Classe '49. Rivoluzionario per professione

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti