Siria, nuovo attacco criminale di Israele. Ucciso un civile, tra i feriti una donna e il suo bambino

Siria, nuovo attacco criminale di Israele. Ucciso un civile, tra i feriti una donna e il suo bambino

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Nel silenzio mediatico e della comunità internazionale (a proposito ma all'Onu è ancora prevista la condanna per un attacco ad un Paese sovrano?) si consuma l'ennesimo attacco israeliano contro la Siria.

Le difese antiaeree siriane hanno risposto questa notte ad una aggressione israeliana"con missili, lanciati verso le aree delle città di Al-Haffah, Latakia e Masyaf, nel nord-ovest del Paese, e "puntati su un magazzino civile materie plastiche", secondo quanto riportato dall'agenzia statale siriana SANA.

Una fonte militare ha riferito che tra i feriti ci sono una donna e il suo giovane figlio. Inoltre, ha notato che le forze di difesa aerea del paese sono riuscite a colpire alcuni missili israeliani. "Alle 2:18 (ora locale), Israele ha effettuato un attacco aereo dal sud-ovest di Latakia, attaccando varie installazioni nella zona costiera. Le nostre difese antiaeree hanno colpito alcuni dei missili", ha precisato le fonti citate da SANA.

Secondo i vigili del fuoco di Latakia, l'attacco ha provocato un incendio nell'area.

Si giustificano gli attacchi di Israele in Siria con la presenza di militari iraniani, in verità ci sono solo consiglieri della Difesa di Teheran, cosa c'entra l'uccisione di un civile, il ferimento di una donna e del suo bimbo?

Tra l'altro la Siria, come ogni Paese sovrano, ha il diritto di chiamare chi vuole per difendersi dal terrorismo.

 

 

In merito all'ultimo attacco, una testimonianza che abbiamo raccolto dalla Siria:

"E andrà in crescendo, vista la rabbia di un fallimento clamoroso per dieci lunghi anni nonostante l'uso di ogni mostruosità possibile, immaginabile e inimmaginabile. Qui, la loro malvagità  ha distrutto una fabbrica privata di plastica e prodotti agricoli nella stessa Latakia e ha danneggiato gli edifici vicini. Per il momento, il danno è materiale con un morto e sei feriti (una madre e i suoi figli). Questa sarebbe la loro risposta al missile Dimona, il modo per disturbare le future elezioni presidenziali, per minare la fiducia dei cittadini siriani nel loro esercito e nei loro leader, mentre non sono nemmeno in grado di formare un governo dopo quattro turni di elezioni... Sarebbe sorprendente se le cosiddette organizzazioni internazionali umanitarie condannassero un attacco ad un  quartiere di civili. "

 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Liberal-Autocrazie di Giuseppe Giannini Liberal-Autocrazie

Liberal-Autocrazie

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti