"Soffre chiaramente di demenza": Biden confonde la Siria con la Libia
Da settori conservatori statunitensi esprimono pessimismo sull'imminente incontro di Joe Biden con Vladimir Putin, dopo che il leader degli Stati Uniti nel suo discorso, ha scambiato la Siria per la Libia e ha affermato erroneamente che la Russia è coinvolta nel conflitto libico.
“Possiamo lavorare insieme alla Russia, ad esempio in Libia. Dovremmo aprire un corridoio umanitario, fornire assistenza alimentare ed economica... Voglio dire, assistenza vitale a una popolazione che è in gravi difficoltà", ha detto Biden in una conferenza stampa a conclusione del vertice del G7, ieri, in Cornovaglia.
Il corridoio umanitario per i rifugiati e l'assistenza alimentare, come li ha descritti Biden, sono questioni relative alla guerra in Siria, non al conflitto libico.
Sebbene l'amministrazione Obama sia intervenuta in entrambi i conflitti, armando le milizie ribelli e conducendo una campagna aerea in Siria, e rovesciando Muammar Gheddafi in Libia con i bombardamenti della NATO nel 2011, la Russia ha preso parte solo a uno di questi scenari bellici, su richiesta di Bashar Assad per colpire i jihadisti dell'ISIS in Siria.
"A proposito, ci sono punti in cui..." Biden si è interrotto, prima di accusare la Russia di aver provocato alcuni "problemi seri che avranno difficoltà a digerire - per esempio, la ricostruzione della Siria, della Libia". Biden ha quindi invitato la Russia a investire in Libia perché "loro sono lì", prima di scambiare i due paesi una terza volta, sostenendo ancora una volta che la Russia fosse coinvolta in Libia.
Il discorso tortuoso e pieno di errori di Biden è stato oggetto di attacchi e ironie da parte dei conservatori.
Emblematico questo tweet.
This man should be in a home. He is clearly suffering from dementia. https://t.co/BOPsaAoiLB
— Former Republican JR (@JerRobbins1) June 13, 2021