Sulle ragioni "liberal" della guerra...

Sulle ragioni "liberal" della guerra...

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Tra le cose più mi terrorizza di questa fase storica c'è il fatto che le élites liberal che negli ultimi dieci, quindici anni hanno portato avanti le battaglie etiche e per i diritti civili, fatto propri gli ideali ecologisti, imposto protocolli per il rispetto di tutte le minoranze, elogiato la meritocrazia, sostenuto il pluralismo culturale, stigmatizzato le fake news, osteggiato e messi su uno stesso piano novax, neo e post fascisti, sovranisti, rosso bruni, estremisti di sinistra, terrappiattisti, trumpisti... disprezzato la religione, guardato con sospetto le aree poco scolarizzate del paese, denigrato i non laureati, gli "analfabeti funzionali" e, per converso, ammirato i comportamenti urbani, le tendenze provenienti dalle grandi capitali europee o nordamericane, dato credito agli influencer giovani, belli, ricchi e di successo (da Fedez e Ferragni ai Maneskin); ebbene queste stesse élites italiane che hanno spesso sostenuto partiti come il PD, Italia viva, Azione o una delle tante manifestazioni del Partito Radicale, che hanno avuto come modello Matteo Renzi o Carlo Calenda o Emma Bonino, o che ancora hanno tra i propri giornali di riferimento la Repubblica sono oggi le stesse che difendono in maniera più accanita le ragioni della guerra, spesso anche a detrimento di una meditazione sui processi storici che hanno generato il conflitto, e con in pugno la bandiera della Nato.
 
Queste stesse élites oggi sostengono la lotta del bene contro il male, dell'Occidente contro l'imperialismo russo, di Putin - uomo malato, nevrotico, pazzo, dal passato difficile, sovietico nel sangue... - contro la democrazia, contro "i nostri valori".
 
C'è qualcosa che non va, mi riferisco all'uso degli ideali o modelli di progresso (talvolta anche condivisibilissimi) per ragioni a dir poco reazionarie e irrazionali.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti