Vaccini anti Covid: studio di Oxford indica che AstraZeneca è efficace contro la variante brasiliana
L’attuale fase della pandemia è segnata dalle varianti. Da più parti si dice che siano maggiormente contagiosa e si ipotizza anche che possano rendere meno efficaci i vaccini. Una buona notizia arriva però da Oxford, nel Regno Unito.
I dati preliminari di uno studio condotto presso l'Università di Oxford indicano che il vaccino anti Covid sviluppato da AstraZeneca è efficace contro la variante P1, o brasiliana, come rivelato all’agenzia Reuters da una fonte a conoscenza dello studio.
I dati indicano che il vaccino non dovrà essere modificato per fronteggiare la variante, che si ritiene abbia avuto origine nella città amazzonica di Manaus, come rivelato dalla fonte che ha chiesto all’agenzia di mantenere l’anonimato in quanto i risultati non sono ancora stati resi pubblici.
La fonte non ha fornito l'esatta efficacia del vaccino contro la variante. Hanno detto che i risultati completi dello studio dovrebbero essere pubblicati presto, forse a marzo.
I primi risultati hanno indicato che il vaccino AstraZeneca era meno efficace contro la variante sudafricana, simile alla brasiliana. Il Sud Africa ha successivamente deciso la sospensione dell'uso del vaccino nel paese.
La Reuters afferma inoltre che Fiocruz, la fondazione che ha inviato i campioni che hanno costituito la base dello studio, interrogata in merito, risponde di non avere alcuna informazione sullo studio, poiché portato avanti da AstraZeneca e dall'Università di Oxford.
I rappresentanti di AstraZeneca e dell'Università di Oxford non hanno risposto alle richieste di commento.
La variante P1 è tra i fattori che gli epidemiologi ritengono stia contribuendo all'aumento dei casi e dei decessi, e la comunità scientifica ha espresso preoccupazione per la resistenza della variante ai vaccini, conclude l’agenzia.