Video. Guatemala. Folla inferocita per i tagli alla spesa sociale assalta il parlamento e chiede dimissioni Governo

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Ieri si è svolta una massiccia protesta nel centro storico di Città del Guatemala dopo che il Congresso ha approvato mercoledì il bilancio statale per il 2021, che costerà ad ogni guatemalteco 1.690 dollari.
 
I manifestanti chiedono che il presidente del Paese, Alejandro Giammatei, non firmi il bilancio per il prossimo anno, già approvato dai parlamentari, e si dimetta come proposto dal vicepresidente Guillermo Castillo.
 
 

 
 
Il vicepresidente Castillo ha esortato Giammattei a dimettersi insieme a lui a beneficio del Paese e ha detto che gli impegni presi durante la campagna non sono stati rispettati. "Ho detto al presidente che le cose non vanno bene , che molte questioni di governo e le decisioni che sono state prese non le condivido e non sono stato consultato a causa della scarsa comunicazione che abbiamo con il presidente", ha aggiunto Castillo, il quale ha anche sottolineato che le dimissioni congiunte "permetterebbero di ossigenare la direzione del Paese e che nuove persone vengano a prendere le decisioni più importanti". Si stima che in questo paese centroamericano più della metà degli abitanti viva al di sotto della soglia di povertà.
 
 


 
 
Durante le proteste di ieri, un gruppo di attivisti ha fatto irruzione nel Palazzo Legislativo e ha dato fuoco all'edificio. Secondo la stampa guatemalteca, erano armati di pietre, bastoni e mazze.
 
 
 
 
 
 
 
Alcuni minuti dopo l'occupazione, sono arrivati ??sulla scena agenti anti-sommossa, che hanno ripreso il controllo delle strutture. Anche i vigili del fuoco sono arrivati ??alla sede parlamentare e sono riusciti a controllare l'incendio.
 
 
 
 
Come si può vedere nei video registrati nel luogo, le tensioni si sono estese alle strade adiacenti al Palazzo Legislativo. Per disperdere i manifestanti, la polizia ha usato gas lacrimogeni e si sono verificati arresti.
 
 
 
 
 
Secondo la stampa locale, un incontro in Plaza de la Constitución, a diverse centinaia di metri dalla sede del Congresso, si è svolto pacificamente e senza incidenti.
 
 
 
 
 
 

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