Iran: il caso Nika Shakarami. L'inchiesta della Bbc e i dubbi del Tehran Times

Iran: il caso Nika Shakarami. L'inchiesta della Bbc e i dubbi del Tehran Times

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

 di Francesco Fustaneo

 

La British Broadcasting Corporation (BBC) ha pubblicato nei giorni scorsi un pezzo che porta la firma di Bertram Hill, Aida Miller e Michael Simkin in cui si asseriva che la sedicenne iraniana Nika Shakarami (morta nel 2022), fosse stata in realtà molestata e uccisa da tre uomini che lavoravano per le forze di sicurezza iraniane.

Nell'articolo si ricostruisce minuziosamente la sua cattura correlata alla repressione delle manifestazioni antigovernative in corso due anni fa.

La narrazione dell'accaduto spiega la BBC è contraddistinta dai seguenti episodi:

-la cattura, la detenzione provvisoria all'interno di un furgone in cui uno degli uomini l'avrebbe molestata mentre era seduto su di lei.

-Nonostante fosse ammanettata e immobilizzata, la ragazza ha reagito, scalciando e imprecando.

-La sua reazione ha spinto gli uomini a picchiarla con i manganelli così violentemente da finire per ucciderla.

Alla base della ricostruzione, che nell'articolo è assai dettagliata, gli autori affermano di essersi basati su un rapporto scioccante, scritto dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) di cui sarebbero venuti in possesso.

“Sottoponiamo le accuse del rapporto – scrivono i giornalisti - al governo iraniano e alle sue Guardie Rivoluzionarie. Non hanno risposto”.

Contrassegnato come "altamente confidenziale", il rapporto riassumerebbe un'udienza sul caso di Nika tenuta dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), la forza di sicurezza che difende l'establishment del Paese. Include quelli che si dice siano i nomi dei suoi assassini e dei comandanti anziani che hanno cercato di nascondere la verità.

Per testare ulteriormente la veridicità del documento, lo stesso sarebbe stato consegnato a un ex ufficiale dell' intelligence iraniana, la cui identità non viene menzionato nell'articolo; sulla base dei suoi riscontri i giornalisti affermano che “anche se non possiamo mai essere sicuri al 100%, questo ci ha dato la certezza che sia autentico”.

Il rapporto dunque contraddirebbe  la narrativa delle autorità governative iraniane su quanto accaduto a Nika. Quasi un mese dopo il suo funerale, la televisione di stato aveva trasmesso i risultati dell'indagine ufficiale, secondo i quali la ragazza era caduta dal tetto di un edificio.

La ricostruzione dell'emittente britannica è stata invece bollata come fake da il Tehran Times  primo quotidiano inglese della Repubblica islamica dell'Iran, che ha iniziato la sua attività nel 1979 per dare voce alla rivoluzione islamica, oggi affiliato all'agenzia di stampa privata e non ufficiale Mehr, secondo cui l’ultimo rapporto della BBC “è stato sottoposto ad un attento esame per una moltitudine di errori che finiscono per metterne in dubbio la sua credibilità, sollevando sospetti di secondi fini”.

Al centro della controversia, il fatto che il rapporto si basi su una lettera presentata come presumibilmente ufficiale che, ad un esame più attento, mancherebbe di elementi essenziali di autenticità. Notevolmente assenti sono “le caratteristiche comuni riscontrate nella corrispondenza ufficiale, come caratteri standardizzati e sigilli che indicano un'elevata riservatezza. Inoltre, la lettera non include indicatori temporali cruciali, una svista lampante che ne mina ulteriormente la legittimità”. Le anomalie linguistiche all'interno della lettera, si legge nell'articolo- sollevano segnali d'allarme, in particolare l'uso di una terminologia non coerente con i procedimenti giudiziari iraniani.

“Tali sviste suggeriscono una mancanza di familiarità con le complessità delle comunicazioni ufficiali iraniane, mettendo in dubbio le origini del documento”.

Ma la cosa più eclatante, segnala il giornale iraniano, è la contraddizione riguardante l'uso nella lettera di uno slogan del 2022, eppure il nome delle forze di polizia iraniane è cambiato nel 2021. Questa svista accusa il giornale iraniano, mette in dubbio la credibilità del documento della BBC presumibilmente chiamato "Altamente confidenziale".

L'affermazione della BBC sulla morte di Nika Shakarami è altrettanto controversa, spiega il Tehran Times, poiché contraddice le conclusioni delle autorità legali iraniane. Sebbene il rapporto insinui un collegamento tra la morte di Shakarami e le rivolte iraniane del 2022, le indagini hanno stabilito il contrario.

Per il Tehran Times la tragica morte di Shakarami in sostanza “è diventata foraggio per l'agenda di lunga data dei media occidentali, che cerca di indebolire la Repubblica islamica dell'Iran con ogni mezzo necessario”. Il riferimento è alla notevole diffusione di notizie e campagne stampe negative e spesso bollate come denigratorie da Teheran, che si susseguono negli ultimi mesi, da ricollegarsi alle tensioni geopolitiche in corso e all'ostilità reciproca tra Iran e Usa/Uk, alleati indefessi quest'ultimi di Israele.

Ma invece qual è la ricostruzione ufficiale data dalle autorità iraniane? E' lo stesso articolo a menzionarla: “in seguito al ritrovamento del corpo di un'adolescente nel cortile di una residenza a Teheran - si legge - sono state aperte le indagini sulle circostanze della sua morte. Le prime osservazioni suggerivano che la ragazza fosse tragicamente caduta dal tetto, con i suoi effetti personali trovati sulla piattaforma del tetto dell'adiacente edificio di quattro piani”.

“Mohammad Javad Shafiei, capo dell'ufficio del procuratore penale della provincia di Teheran, ha fornito approfondimenti sul caso. Secondo Shafiei, i residenti di un edificio in piazza Amirakram hanno allertato le autorità dopo aver scoperto il corpo della giovane donna nel loro cortile. Sul posto sono subito intervenute squadre specializzate che hanno accertato che era stata gettata dall'edificio vicino nel cortile. I risultati dell'autopsia hanno rivelato fratture multiple su tutto il corpo, indicative di una caduta da un'altezza significativa, senza prove di ferite da arma da fuoco. Ulteriori indagini da parte dell'ufficio del procuratore penale di Teheran includevano il rilascio di riprese video catturate sette ore prima della scoperta del corpo di Nika Shakarami.  Il filmato la mostrava mentre conversava al cellulare mentre si avvicinava a una casa semi-finita vicino alla residenza di sua zia. La successiva analisi dei filmati delle telecamere a circuito chiuso ha confermato che la donna non aveva interagito con nessuno nell'edificio e che non era inseguita”.

Mentre il rapporto della BBC, evidenzia il giornale di Teheran, affermava che il corpo era stato trovato intorno alle h 22:00, “le dichiarazioni della madre di Nika Shakarami contraddicevano questa affermazione, indicando una conversazione con Nika nello stesso momento”.

Queste incongruenze, conclude il Tehran Times, solleverebbero “dubbi sulla veridicità del rapporto della BBC, che presumibilmente manca di prove corroboranti, testimonianze oculari o documentazione audiovisiva”.

 

Fonti:

 https://www.bbc.com/news/world-middle-east-68840881

 https://www.tehrantimes.com/news/497895/BBC-s-sensational-media-campaign-against-Iran          

 

Francesco Fustaneo

Francesco Fustaneo

Laureato in Scienze Economiche e Finanziarie presso l'Università degli Studi di Palermo.
Giornalista pubblicista dal 2014, ha scritto su diverse testate giornalistiche e riviste tra cui l'AntiDiplomatico, Contropiano, Marx21, Quotidiano online del Giornale di Sicilia. 
Si interessa di geopolitica, politica italiana, economia e mondo sindacale

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo di Marinella Mondaini "Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti