OCSE, in Italia salari bassi e troppe ore lavorative

OCSE, in Italia salari bassi e troppe ore lavorative

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

di Michele Blanco - Post Facebook

Nella classifica OCSE sulle ore lavorate in un anno l'Italia è nella parte alta della graduatoria. Mentre la produttività è tra le più basse. Pertanto:
A - in Italia si lavora molto, troppo e male, in modo non efficiente ed efficace, disorganizzato. E con salari e stipendi tra i più bassi. Sempre in base ai dati OCSE del 2020, l’Italia è uno dei Paesi Europei dove, in media, si lavora più ore. Sono 1.559 (29 settimanali) le ore annuali lavorate, 46 ore in più della media europea. In cima alla classifica troviamo Malta, Irlanda e Grecia mentre la Germania è lo Stato in cui si lavora di meno. Un quadro che, espresso in altre parole, equivarrebbe a dire che rispetto ai tedeschi gli italiani lavorano un giorno in più alla settimana.
B - sono 23,1 milioni gli occupati in Italia nel 2022. Si tratta del dato più alto di sempre. Quindi a fronte di uno sforzo lavorativo complessivo elevato, che impatta pesantemente anche sulla qualità della vita delle persone, il Paese è di fatto, in termini reali, da un ventennio in recessione.
C - Sintesi: uccidersi di lavoro per essere complessivamente sempre più poveri e diseguali. La miseria del capitalismo nostrano. Una follia inaccettabile senza eguali. 

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo di Marinella Mondaini "Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti