il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha detto al giornale tedesco, Bild am Sonntag, che nessun altro paese lascerà l'Unione europea dopo l'uscita del Regno Unito. "L'esempio della Gran Bretagna farà capire a tutti che non vale la pena lasciare l'Ue". Ha aggiunto che i restanti Stati membri dell'UE invece "si innamoreranno l'un l'altro di nuovo e rinnoveranno i loro voti con l'Unione Europea."
Sulle prossime elezioni francesi, Juncker ha detto: "L'Unione europea sopravviverà a Marine Le Pen, perché lei non diventerà presidente."
"E anche se vincesse, non sarebbe la fine del progetto europeo. Ma sarebbe certamente un colpo alla barca. Quindi spero che le forze pro-europee vinceranno in Francia ", ha detto il capo della Commissione.
Nella stessa intervista, Juncker ha messi in guardia dal possibile inizio di una guerra commerciale tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea (UE), che non sarebbe vantaggiosa per nessuna delle parti. Il presidente della Commissione ha detto che un cambiamento nella politica commerciale statunitense potrebbe danneggiare i rapporti con Bruxelles.
Juncker ha anche espresso la necessità per l'Europa di prepararsi al'eventuale transizione di Washington verso una politica economica a favore dei propri interessi commerciali. "Dobbiamo prendere sul serio il tono protezionistico dell'amministrazione del presidente Trump ed essere pronti".
Sullo scontro in corso con la Turchia, con Erdogan che è tornato ad accusare la Merkel di usare "metodi nazisti contro i cittadini turchi in Germania e i ministri turchi", Juncker si è detto contrario a bloccare formalmente i negoziati di adesione di Ankara all'Ue perché questi, di fatto, sono in una fase di stallo. La pena di morte è una "linea rossa. Se la pena di morte viene reintrodotta in Turchia, ciò porterebbe alla fine dei negoziati."
Juncker ha detto che non credeva nelle minacce della Turchia di abbandonare l'accordo dello scorso anno con l'Ue volto a fermare i migranti, perché "non è nell'interesse della Turchia di avere contrabbandieri e banditi lungo la costa".
Ha anche detto che la maggior parte turchi che vivono in Europa condividono i valori dell'UE e hanno dato un contributo positivo per l'economia europea.
"Non tutti i turchi sono piccoli Erdogan", ha detto Juncker.
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