La gestione patrimoniale del colosso bancario britannico HSBC in un rapporto analitico prevede che gli Stati Uniti entreranno in recessione nel quarto trimestre di quest’anno , mentre i paesi europei seguiranno lo stesso percorso di contrazione economica nel 2024, ha riferito martedì scorso la CNBC .

Nonostante alcuni settori economici si mantengano stabili, Joseph Little, chief global strategist di HSBC, ha affermato che l’equilibrio dei rischi "ora indica un alto rischio di recessione" sia negli Stati Uniti che in Europa. Little ha anche notato che l'Europa è in ritardo rispetto agli Stati Uniti, ma ha aggiunto che la traiettoria macro-complessiva è "in linea".

Gli avvertimenti di recessione stanno "lampeggiando in rosso" per molte economie globali, mentre le politiche fiscali e monetarie non sono sincronizzate con i mercati azionari e obbligazionari, ha avvertito HSBC, aggiungendo che il mondo è già in "una lieve recessione degli utili".

Lo stratega finanziario ha ricordato che, con un calo del PIL dell'1-2%, l'incombente scenario di recessione "assomiglierà più alla recessione dei primi anni '90". Inoltre, secondo Hsbc, la contrazione delle economie occidentali potrebbe determinare "prospettive difficili e instabili per i mercati". "In primo luogo, abbiamo il rapido inasprimento delle condizioni finanziarie che ha portato a una flessione del ciclo del credito. In secondo luogo, i mercati non sembrano scontare una visione particolarmente pessimistica del mondo", ha spiegato Little le ragioni di questa conseguenza negativa.

Secondo Little, ci si può aspettare un calo "relativamente rapido" dell'inflazione e, di conseguenza, la riduzione dei tassi di interesse da parte delle banche centrali occidentali. Tuttavia, ha precisato che la recessione non sarà sufficiente a “purgare” tutte le pressioni inflazionistiche dal sistema economico mondiale.

HSBC nel rapporto ha definito l'India il "principale trend di crescita macro nel 2023”, sottolineando che l'economia indiana è rimbalzata fortemente dalla pandemia di covid-19 grazie a una ripresa della spesa dei consumatori e a un forte settore dei servizi.