Secondo quanto ha riferito la rivista Forbes, sabato scorso, almeno 76 miliardari sostengono la vicepresidente statunitense Kamala Harris nelle elezioni del prossimo novembre, mentre 49 appoggiano l'ex presidente americano Donald Trump.
Sono stati segnalati dalla rivista anche 28 miliardari che hanno donato almeno un milione di dollari a gruppi che sostengono il candidato democratico, tra i quali Michael Bloomberg (Bloomberg, ex sindaco di New York), Reid Hoffman (LinkedIn), Dustin Moskovitz (Facebook), Eric Schmidt (Google) e il regista Steven Spielberg.
Inoltre, è stato precisato che tra i 36 ricchi che hanno donato tra i 50.000 e i 999.999 dollari a Harris figurano Reed Hastings (Netflix), Laurene Powell Jobs (Apple), Paul Sciarra (Pinterest), Christy Walton (Walmart) e la cantante Taylor Swift, che il 10 settembre ha sostenuto pubblicamente l’attuale vicepresidente.
Riguardo Trump, almeno 26 miliardari hanno donato almeno un milione di dollari, tra i quali Linda McMahon (WWE), Robert "Woody" Johnson (New York Jets) e Antonio Gracias (uno dei primi investitori in Tesla).
Parallelamente, almeno 16 miliardari, tra cui Palmer Luckey (Oculus VR), hanno donato tra i 50.000 e i 999.999 dollari a gruppi che sostengono Trump.
Da sottolineare il sostegno dell'uomo d'affari e amministratore delegato di Tesla e SpaceX, Elon Musk, salito sul palco durante una manifestazione elettorale per l'ex presidente.
Ci sono imprenditori miliardari che non hanno appoggiato alcun candidato, come il fondatore di Amazon Jeff Bezoz, il CEO di Berkshire Hathaway Warren Buffett, il co-fondatore di Meta* Mark Zuckerberg e il co-fondatore di Microsoft Bill Gates.
Secondo Forbes è possibile che altri miliardari si uniscano a queste liste, anche se le loro donazioni verranno rivelate solo dopo le elezioni presidenziali, dopo la pubblicazione a dicembre dei rapporti finali della Commissione elettorale federale.
di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...
di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...
In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...
Giuseppe Cavo Dragone, da ieri presidente del Comitato militare della Nato in un'intervista al Corriere della sera ha mandato un messaggio molto chiaro al paese. "La nostra società non...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa