11 suicidi nel mondo dell'alta finanza: il caso di William Broeksmit

William Broeksmit, un ex dirigente di Deutsche Bank, è stato trovato morto nella sua casa dopo un apparente suicidio a South Kensington il 26 gennaio.
Con quella di Broeksmit si si è arrivati a 11 morti nel giro di qualche mese nel mondo dell'alta finanza. Se i motivi di questi decessi restano ignori, nel caso dell'ex dirigente della Deutsche Bank, stando alla testimonianza scritta del suo psicologo ripresa dal WSJ, Broeksmith "era ansioso perchè varie autorità stavano investigando sulle attività della banca dove lavorava".
La morte di Broeksmit segue quella di:
Karl Slym,51 anni amministratore delegato Tata Motors è stato trovato morto al quarto piano dell’hotel Shangri-La a Bangkok il 27 gennaio.
Gabriel Magee, 39 anni, dipendente di JP Morgan, è morto dopo essere caduto dal tetto del quartier generale di JP Morgan europea a Londra il 27 gennaio.
Mike Dueker, 50 anni, capo economista di una banca di investimento statunitense è stato trovato morto nei pressi del ponte di Tacoma nello Stato di Washington.
Richard Talley, 57 anni, fondatore dell’American Title Services in Centennial, in Colorado, è stato trovato morto all’inizio di questo mese dopo essersi apparentemente sparato con una pistola sparachiodi.
Tim Dickenson, responsabile della comunicazione della società Swiss Re AG con sede nel Regno Unito è morto il mese scorso, ma le circostanze della sua morte sono ancora sconosciute.
Ryan Henry Crane, un dirigente di 37 anni della JP Morgan è morto in un presunto suicidio solo poche settimane fa. Nessun dettaglio è stato rilasciato sulla sua morte.
Li Junjie, 33 anni, banchiere di Hong Kong saltato dalla sede della JP Morgan nel quartier generale a Hong Kong questa settimana.
James Stuart Jr, ex Ceo della National Bank of Commerce, trovato morto a cottsdale, Ariz., il 19 febbraio.
Edmund Reilly, 47 anni, trader della Vertical Group si è gettato sotto un treno della linea LIRR
Kenneth Bellando, 28 anni, trader a Levy Capital, ex investment banking analyst a JPMorgan.

Come sono in molti a sottolineare, per trovare una sequenza simile di suicidi o di morti improvvise, bisogna tornare con la memoria alla crisi del 1929, durante la quale i suicidi e gli omicidi di banchieri superò il numero di questo inizio 2014.

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