I satelliti europei dell’America hanno votato a favore di una corte di giustizia internazionale, come se ci possa essere una giustizia planetaria che non sia imperiale e coloniale, ossia l'idea di giustizia del più forte, ricco e arrogante. Lo stesso giorno un «esperto» delle Nazioni Unite, dal nome pakistano ma naturalmente di cittadinanza britannica e professore a Londra, ha dichiarato che le violazioni dei «diritti umani» in Iran sono crimini contro l’umanità. In sostanza stanno creando dei tribunali speciali globali per stroncare qualsiasi opposizione e reale diversità (ossia collettiva), ovunque si trovi. Tanto loro sanno cosa sia la verità e cosa sia il bene: è ciò che pare tale ai puritani liberisti e liberal di Washington e di Wall Street.
di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...
di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...
In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...
Giuseppe Cavo Dragone, da ieri presidente del Comitato militare della Nato in un'intervista al Corriere della sera ha mandato un messaggio molto chiaro al paese. "La nostra società non...
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