Brecht e il Festival di Sanremo

12 Febbraio 2024 16:00 Francesco Erspamer


di Francesco Erspamer*

Brecht era un grandissimo scrittore e intellettuale; allora ce n’erano parecchi, oggi non mi pare eppure nessuno sembra preoccupato e tanto meno intenzionato a cambiare qualcosa.

Come mai? Purtroppo in conseguenza di errori capitali di quella generazione, dello stesso Brecht: che non capirono nulla del liberismo, ossia del capitalismo nella sua ultima versione, tecnologica, mediatica, finanziaria, individualista. Penso a quella citatissima battuta di uno dei suoi drammi più belli e sofferti (lo riscrisse tre volte), la "Vita di Galileo", spaventosamente ingenua (alla John Lennon): «Sventurata la Terra che ha bisogno di eroi».

Che voleva significare? Che quando la società fosse finalmente diventata giusta, nessuno avrebbe avuto bisogno di lottare ed eventualmente sacrificarsi per gli altri. Peccato che la frase sia ribaltabile e che non ci siano strumenti per vedere la differenza: quando nessuno lottasse e si sacrificasse per gli altri ma pensasse solo a sé stesso, quella sarebbe una società ideale. Ve lo ripetono a reti unificate, telegiornali, facebook, premi Nobel per la pace: godete, distraetevi, consumate, guardate il festival di Sanremo e riconoscetevi in esso. Ecco, una società che non ha bisogno di eroi è una società che ha bisogno di «celebrity» e di manipolatori, che voi chiamate «influencer» per non accorgervi di cosa voglia dire.

*Post Facebook del 11 febbraio 2024

Le più recenti da I mezzi e i fini

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

Grazie Cecilia Sala

di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...

Un giornalista interrompe l'ultima conferenza stampa di Blinken e pone le giuste domande

In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...

NATO, L'ammiraglio Dragone: "Dobbiamo convincere i nostri cittadini che siamo in pericolo"

  Giuseppe Cavo Dragone, da ieri presidente del Comitato militare della Nato in un'intervista al Corriere della sera ha mandato un messaggio molto chiaro al paese. "La nostra società non...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa