Le ambizioni dell'Italia di ospitare una scuola di addestramento al volo all'avanguardia per i piloti di tutto il mondo sono state potenziate, grazie a un ordine di 13 nuovi jet da addestramento M-345 del gigante della difesa locale Leonardo.
I nuovi aerei, che hanno un prezzo di 338 milioni di dollari, si uniranno ad altri cinque già ordinati e contribuiranno agli sforzi per sostituire 137 velivoli da addestramento MB-339 che sono in servizio dal 1982.
Il nuovo velivolo, che sarà consegnato a partire dal prossimo anno e farà parte di una richiesta di 45 aeromobili, si unirà ai 18 M-346 addestratori avanzati dell'Aeronautica Militare italiana nella base di Galatina vicino a Lecce, nel sud Italia. Alimentato da un motore turbofan Williams FJ44-4M-34, l'aereo competerà con gli equivalenti addestratori di base turbo prop sui costi operativi, ha dichiarato Leonardo. Mentre l'attività di Galatina si espande, l'Aeronautica militare italiana dovrebbe spostare i suoi istruttori M-346 in una nuova base a Decimomannu, sull'isola italiana della Sardegna, raddoppiando così i siti di addestramento in Italia, pur mantenendo i suoi MB-339 - e successivamente il nuovi M-345 - a Galatina.
Separatamente giovedì, una fonte di difesa italiana ha dichiarato a Defense News che una joint venture a lungo pianificata tra il cantiere navale italiano Fincantieri e il francese Naval Group sarà ufficialmente firmata a bordo di una fregata italiana. L'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e l'amministratore delegato del gruppo navale Hervé Guillou si incontreranno per formalizzare l'accordo annunciato in ottobre per creare una joint venture 50-50 per costruire e commercializzare navi da guerra, nonché condividere catene di approvvigionamento, ricerca e test.
La joint venture, che avrà sede a Genova, in Italia, lavorerà anche ai piani per una nuova corvetta da pattuglia europea da 3.000 tonnellate, rivela la fonte.
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...
di Alessandro Orsini* Il Corriere della Sera oggi si entusiasma per la caduta del rublo. Lasciatemi spiegare la situazione chiaramente. Se andasse in bancarotta, la Russia distruggerebbe...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa