Cina, J-20: un caccia rivoluzionario per avere il controllo dei cieli

Il caccia cinese J-20 si prospetta come un velivolo moderno e capace di spostare gli equilibri nella regione. Secondo alcuni analisti il cui punto di vista è riportato dal quotidiano ‘The Express Tribune’ il caccia sviluppato da Pechino sarà il vero punto di svolta nella regione.

"Il J-20 è davvero un grande punto di svolta per la nostra regione”, ha dichiarato il generale di divisione aerea Shahzad Chaudhry. Aggiungendo che il jet da combattimento di fascia alta cinese introdurrebbe nuove tecnologie e nuove capacità nella regione per la prima volta.

L'esperto della difesa ha affermato che l'unico altro jet da combattimento che può essere paragonato al J-20 è l'F-35 di fabbricazione statunitense e chiunque in Pakistan e in India ottenga uno di questi jet per primo avrà un vantaggio sull'altro.

Di converso i Rafale francesi acquisiti dall’India, secondo il generale, non hanno portato nessuna novità tecnologica nella regione.

Come si è evoluto il J-20?

Durante i tre anni in cui è stato in servizio, il caccia cinese è stato soggetto a molteplici cambiamenti. Uno dei più importanti è stato il cambio di motori. Le prime unità del Drago Potente erano azionate dai motori russi AL-31FM2, del bombardiere tattico Su-34. Tuttavia, ora i J-20 sono equipaggiati con i motori WS-10B e WS-10C di produzione nazionale.

Inoltre, i caccia cinesi continuano ad essere aggiornati con nuovi rivestimenti anti-radar, sistemi di combattimento radio-elettronici più avanzati, nonché nuove armi e sottosistemi. Ne sono un esempio i missili aria-aria PL-15 a lungo raggio introdotti dalla Cina negli anni 2010.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

L'Europa ha perso la guerra in Ucraina (ma potrebbe finire anche peggio)

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...

Cosa significa l’assassinio di Kirillov per il conflitto in Ucraina

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa