Ormai queste scene avvengono con cadenza quasi quotidiana ma per certa stampa è la Russia a costituire una minaccia per i paesi occidentali e ad avere una postura aggressiva.

Un caccia russo Su-27 è decollato con urgenza per intercettare un bombardiere strategico B-52N dell'aeronautica statunitense sul Mar Baltico, impedendone l'incursione non autorizzata nello spazio aereo russo, informa il servizio stampa del distretto militare occidentale di Mosca, secondo quanto riporta l’agenzia TASS.

Secondo il servizio stampa, i radar russi hanno rilevato un obiettivo aereo in avvicinamento allo spazio aereo sovrano nazionale.

"Un caccia Su-27 delle unità di difesa aerea della flotta baltica in servizio è stato fatto decollare per identificare l'obiettivo aereo e intercettarlo al fine di prevenire la violazione del confine di Stato della Federazione Russa. Identificato il pilota del caccia russo il bersaglio aereo come bombardiere strategico B-52N dell'Air Force Global Strike Command degli Stati Uniti e lo ha seguito sul Mar Baltico", ha reso noto il servizio stampa.

Non ci sono state incursioni non autorizzate nello spazio aereo russo, informa il servizio stampa del distretto militare occidentale della Federazione Russa.

"Il volo dell'aereo da caccia russo è avvenuto in stretta conformità con le regole dello spazio aereo internazionale”, afferma la Russia. Il caccia di Mosca ha quindi provveduto ad allontanare il bombardiere statunitense dal confine russo ed ha fatto ritorno alla base di partenza.