La micidiale flotta "famiglia 20" dell'aeronautica cinese: J-20, Y-20 e Z-20

10 Settembre 2021 12:05 La Redazione de l'AntiDiplomatico

La serie “20” dei velivoli da combattimento cinesi sono l’orgoglio del gigante socialista asiatico. Si tratta di aerei progettati e costruiti interamente in patria, inoltre sono unici nella loro classe. Funzionali alle nuove esigenze della Repubblica Popolare Cinese che si trova ad affrontare le crescenti minacce dell’imperialismo statunitense, la cui aggressività aumenta in maniera proporzionale alla perdita di egemonia nel mondo.

Con il costante aumento delle capacità di preallarme strategico, attacco aereo, difesa aerea, antimissile, contromisure informative, combattimento aereo, trasporto strategico e supporto completo, l'aeronautica militare del PLA è ora in grado di svolgere efficacemente compiti e missioni rese necessarie dalla nuova era, ha spiegato il colonello Shen Jinke, portavoce dell'aeronautica militare del PLA . L’ufficiale cinese ha inoltre affermato che nuovi velivoli J-20 e Y-20 sono entrati in servizio e che i missili terra-aria di nuovo tipo sviluppati a livello nazionale sono pronti per il combattimento.

Secondo il rapporto 2020 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sull'esercito cinese, "Il PLAAF sta preparando aggiornamenti per il J-20, che potrebbero includere l'aumento del numero di missili aria-aria che il caccia può trasportare nella sua configurazione a bassa osservazione, l'installazione di spinta -vettorizzazione degli ugelli del motore e aggiunta della capacità di supercruise installando motori WS15 indigeni a maggiore spinta”.

Il caccia stealth che ha compiuto il suo primo volo l'11 gennaio 2011, ha recentemente festeggiato il suo decimo anniversario. Sin dal suo primo volo la Cina ha tenuto il velivolo lontano dai riflettori. L’allora Segretario alla Difesa statunitense Robert Gates, che all'epoca era in visita ufficiale in Cina, non era a conoscenza dello sviluppo di questo caccia da combattimento.

Questo è quanto rivelato in un rapporto dell'intelligence statunitense stilato in seguito, dove viene ammesso che Washington aveva sottovalutato la capacità della Cina di sviluppare un caccia di nuova generazione e capace di competere alla pari con i velivoli statunitensi più avanzati come F-35 e F-22.

Chengdu Aircraft ha avviato lo sviluppo del J-20 alla fine degli anni '90 nell'ambito del programma J-XX.

L'aereo J-20 lungo 20,8 m è inteso come un caccia da superiorità aerea in grado di competere con i jet stealth F-22 o F-35 di fabbricazione nordamericana. Il J-20 ha raggiunto una credibile capacità di combattimento, maturata nel corso dei suoi dieci anni di vita. Il South China Morning Post ha riferito che l'anno scorso è stato presentato un J-20B aggiornato, con un importante aggiornamento che consiste nell'inclusione del controllo del vettore di spinta per migliorare l'agilità del velivolo.

Non solo nei caccia la Cina avanza. Il primo e più grande aereo da trasporto cinese sviluppato internamente, l'Y-20 è stato costruito da Xi'an Aircraft Industry (Group), una parte dell'Aviation Industry Corporation of China (AVIC), per l'aeronautica dell'Esercito di Liberazione del Popolo (PLAAF).

Il velivolo può essere impiegato nel trasporto di personale e attrezzature pesanti durante il combattimento, l'assistenza umanitaria e le missioni di mantenimento della pace. Può anche essere utilizzato nei ruoli di preallarme e controllo aereo (AEW&C), guerra antisommergibile (ASW) e rifornimento aereo.

Il Global Times ha riferito che il grande aereo da trasporto Y-20 dovrebbe passare a motori sviluppati a livello nazionale. Gli esperti militari hanno affermato che rispetto al motore russo D-30 attualmente utilizzato sull'Y-20, il motore cinese ha un diametro molto più grande e può fornire una spinta più potente, consuma meno carburante e consente all'aereo di decollare e atterrare in piste più corte. Prakash Nanda, analista strategico e redattore consulente di The EurAsian Times, ha scritto che lo sviluppo da parte della Cina di un nuovo rifornimento aereo, noto come Y-20-U, aumenterebbe in modo significativo la capacità dell'aeronautica militare del PLA di effettuare raid a lungo raggio.

L’Air Force cinese segue una serrata tabella di marcia stilata nel 2020 che prevede l’obiettivo della completa modernizzazione entro il il 2035 e diventare di livello mondiale entro la metà del 21° secolo, come riferisce l’agenzia Xinhua. Per il 2020 la Cina aveva fissato l’obiettivo di rendere la sua aviazione militare strategica. Una tappa raggiunta ampiamente grazie alle punte di diamante della
cosiddetta “famiglia 20”, ovvero il caccia J-20, l'aereo da trasporto di grandi dimensioni Y-20 e l'elicottero Z-20.

L'aeronautica militare del PLA era una forza tattica perché mancava di velivoli avanzati, di grandi dimensioni e a lungo raggio, ma è entrata nel campo della forza strategica perché ora gestisce aerei da trasporto strategico, bombardieri strategici a medio e lungo raggio e avanzati jet da combattimento, supportati da droni avanzati e velivoli per missioni speciali come velivoli di preallarme, cisterne aeree, aerei da guerra elettronica e aerei da ricognizione.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

Ex analista Pentagono sul vero obiettivo dell'"escalation non necessaria” di Biden

  Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...

Alessandro Orsini - Se il Corriere della sera esulta per il "crollo del rublo"

di Alessandro Orsini* Il Corriere della Sera oggi si entusiasma per la caduta del rublo. Lasciatemi spiegare la situazione chiaramente. Se andasse in bancarotta, la Russia distruggerebbe...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa