Cina ed India: verso un'alleanza?

Nella sua prima visita all'estero dal suo insediamento, il primo ministro cinese Li Keqiang ha scelto l'India. In un incontro martedì a Nuova Delhi con rappresentanti delle imprese indiane, Li martedì si è impegnato ad aprire il mercato del suo paese e restringere le barriere doganali tra i due paesi. Per quel che riguarda le preoccupazioni indiane sul deficit commerciale, Pechino si è così impegnato a fornire agevolazioni per i prodotti indiani ad accedere al mercato cinese.
Dopo il vertice con il premier indiano Manmohan Singh, Li mercoledì si è impegnato lunedì 20 maggio a costruire un rapporto di fiducia con l'India. A meno di un mese dal conflitto nella regione contesa dell'Himalaya, quando Nuova Delhi aveva accusato le truppe cinesi di una violazione di 20 Km nel territorio indiano rispetto alla Linea di demarcazione del 1963, Li ha dichiarato che la Cina aumenterà la cooperazione con l'India attraverso una triplice strategia: “aumentare la fiducia, intensificare la cooperazione ed affrontare il futuro insieme”. Nonostante non abbia menzionato direttamente la questione del conflitto nell'Himalaya, Li ha dichiarato che la “pace mondiale non può essere realizzata senza una strategia di fiducia tra India e Cina”. Li ha incontrato anche il ministro degli esteri indiano Salman Khurshid, il leader del partito del Congresso Sonia Gandhi e quelli del partito d'opposizione del Bharatiya Janata.
La Cina è oggi il principale partner commerciale dell'India, con un interscambio complessivo di 66.5 miliardi lo scorso anno, ma con un grande squilibrio a favore della Cina e per questo Li si è impegnato ad un riequilibro per migliorare le relazioni dei due paesi maggiormente popolati. Pechino punta ad arrivare ai 100 miliardi nel 2015.

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