Dice Mario Monti che lo Stato non dovrebbe erogare i ‘ristori’ alle imprese in difficoltà ma “favorire la ristrutturazione o la chiusura delle attività”.
Un delirio darwinista applicato alle aziende secondo cui, di fronte a un evento imponderabile come una pandemia, devono sopravvivere soltanto i più forti. Che in economia equivalgono ai più ricchi quelli, cioè, in grado di resistere alle chiusure.
Un principio scellerato che, in Italia, significherebbe consegnare l’intero tessuto produttivo a tre soggetti: mafia, multinazionali e imprenditori cinesi. Questo è.
Morale: vogliono far fallire un intero paese, ridurci in mutande e renderci schiavi. E ce lo dicono in faccia.
Impunemente.
Questa gente è il nemico. Prima lo capite prima ne usciamo.
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