Uomini a cavallo con tanto di lazo roteante nell’aria disperdono decine di persone ammassate al confine fra Stati Uniti e Messico, come fossero una mandria di vacche al pascolo. Ma non sono cowboy, bensì agenti di polizia. E succede nella democratica America di Biden.
Immagini indegne che a vederle ci si aspetterebbe un moto gigantesco di indignazione popolare. Di leggere la puntuale denuncia del movimento “Black Lives Matter”. E invece no, niente di niente. Sulle loro pagine social non c’è traccia della notizia. Manco un fetentissimo post. Silenzio totale.
E allora uno giustamente si chiede: ma non è che tutto il macello scatenato l’anno scorso per difendere i diritti degli afroamericani era orchestrato ad arte solo per defenestrare Trump? No perché pure questi poveri cristi sono “fratelli neri”. Ma evidentemente le frustate democratiche sono rieducative, quindi vanno benissimo.
di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...
«È morto in ospedale l'unico soldato nordcoreano catturato finora dagli ucraini, il fante che doveva servire a dimostrare il coinvolgimento del dittatore Kim al fianco di Putin»...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa