di Giuseppe Masala
Un professore della Ucla University, François Geerolf, probabilmente mosso da pietà nei confronti della tragica storia dell'Italia degli ultimi 25 anni ha calcolato l'avanzo primario medio dell'Italia (e a confronto degli altri paesi) dal 1995 al 2019 per scoprire che siamo il paese più rigorista al mondo. L'avanzo primario italiano è stato mediamente del 2,599% del Pil (dal 1995 al 2019, mica due giorni. Una generazione intera. La mia per inciso).
Ora due conticini li aggiungo io: Posto che abbiamo un Pil di 1800 mld di euro all'anno (si consideri che in questi 24 anni siamo cresciuti zero, stagnazione piena). Il 2,599% di avanzo primario sul Pil fanno 46,062 miliardi all'anno di avanzo primario medio. Moltiplichiamalo per 24 anni e abbiamo 1105 mld di euro. A tanto è ammontato l'avanzo primario negli ultimi 24 anni: millecentocinque miliardi di euro. Ovvero la differenza tra ciò che la popolazione ha pagato di tasse in 24 anni e ciò che ha ricevuto in beni e servizi dallo stato. Un dissanguamento senza fine. Aggungo, nel 1995 avevamo un rapporto debito/pil del 119,5%. Quest'anno se tutto va bene lo avremo del 150%.
Yes. In fact, Italy even has the largest average primary surplus in the WORLD over 1995-2019, according to the Fiscal Monitor Database of the IMF. (???????? > ???????? and ????????) pic.twitter.com/bVzpQpOIz6
— François Geerolf (@fgeerolf) April 13, 2020
Sottolineo una cosa. Modigliani sarà anche un Nobel per l'Economia, e appunto un economista si è dimostrato, ovvero un ragioniere di bassa lega privo di cultura e di senso della storia. Perchè l'assunto di fondo (a parte il cinismo di sacrificare milioni di persone a colpi di avanzi primari) era che tutto andasse liscio, peccato che le cose vanno lisce giusto nelle lavagne di un aula dove faceva lezione. Le crisi del 2008 e quella sanitaria in corso hanno mandato tutto in fumo, hanno reso questi sacrifici (comunque ingiusti) anche inutili. Non aveva mai letto un libro di storia? Non lo sapeva questo signore che le cose capitano nella storia? Per forza in 25 anni ci sarebbero stati eventi imponderabili. Se avesse letto Carl von Clausewitz avrebbe saputo che diceva che : "I piani che non lasciano uno spazio all’imprevisto possono portare al disastro". Appunto, il disastro era già scritto nelle stelle in quei lontani anni.
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...
In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa