E alla fine, oggi su Il Messaggero, ci arrivò anche Prodi. La post pandemia a livello economico vede solo due protagonisti, Cina e Usa, con le loro politiche espansive.
Fuori l' Ue, che al massimo può godere qualcosa della crescita delle prime due tramite export. Fallita la strategia di Lisbona, volta a fare dell'Ue l'area più competitiva e forte del mondo. La pandemia certifica la debacle europea, a detta di uno dei suoi portavoce.
È finita dopo 30 anni la favola degli anni novanta, su cui scommisero anche sedicenti comunisti italiani che appoggiarono i suoi governi e che perciò scomparvero. Ora è la volta di esplorare nuove frontiere, dopo la parentesi Draghi.
Prodi realisticamente non crede più che l'Ue possa essere un soggetto nell'arena mondiale. Sono rimasti i media, il Pd e altri ultimi giapponesi a combattere una guerra persa sin dall' inizio.
Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...
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