Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato blocco deciso da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura. Iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico
Nel Pd qualcuno propone il ritorno al proporzionale. Considerando la cialtroneria dei dirigenti democratici faccio fatica a credere che siano capaci di varare una legge proporzionale e per di più senza stupidi correttivi. E tuttavia si tratta di un passo avanti. Nella proposta del proporzionale c’è in fondo l’ammissione del fallimento della seconda Repubblica, che inizia proprio con il superamento di questo sistema elettorale.
Le leggi maggioritarie e i sistemi pseudo proporzionali (come il Porcellum) che si sono succeduti negli anni hanno contribuito fortemente alla distruzione della politica, alla perdita di identità dei soggetti partitici e al loro distacco dalla società. Ritornare al proporzionale e dunque a una legge che consenta ai partiti di correre autonomamente con il proprio programma, i propri simboli, la propria visione del mondo, fuori dalla logica deleteria della coalizione e del leaderismo, è indispensabile per ridefinire il campo della mediazione politica. Questo vale soprattutto in un paese come l’Italia, il cui ordinamento, nonostante tutto, è ancora parlamentare.
Non ci si illuda però. Tornare al proporzionale non porta automaticamente alla rinascita dei partiti, per i quali occorrerà introdurre anche un sostegno economico pubblico per sottrarli alle influenze dei finanziatori privati. Sarà possibile fare tutto questo in un paese dominato dall’antipolitica e da personaggi tremendi come Salvini, Renzi e Di Maio? La cultura politica in Italia è in stato di avanzata decomposizione. Dovremo ricostruire sulle macerie e non sarà facile.
Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato blocco deciso da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura. Iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa