Saras in mani stranieri e non è una notizia?

19 Febbraio 2024 12:00 Paolo Desogus


di Paolo Desogus

Mi pare che si sia detto poco della vendita della Saras, cioè una delle più grandi raffinerie di petrolio del Mediterraneo. La famiglia Moratti che, per anni, da questo stabilimento ha fatto soldi a palate - anche in virtù di un sostegno pubblico che consentiva di far passare per misura ecologica la combustione degli scarti di lavorazione - ha deciso di levare le tende e vendere agli olandesi di Vitol.

Considerando anche che questa raffineria dà lavoro a moltissimi miei conoscenti in Sardegna, mi auguro che vengano rispettati gli accordi sull'occupazione. La vendita resta comunque una sconfitta. Mostra infatti la fragilità del capitalismo italiano, la sua attitudine miope e rapace. A parte i grandi investimenti nella società di calcio dell'Inter, i grandi proventi non sono stati usati per creare nuovo sviluppo e nuove occasione di crescita nel paese.

I Moratti se ne vanno prima di subire gli effetti della transizione ecologica. Lasciano tutto a una società straniera che certamente saprà gestire meglio le clausule ambientali, anche quelle relative alla bonifica del territorio in caso di chiusura dello stabilimento.

Le più recenti da Mondo grande e terribile

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

L'Europa ha perso la guerra in Ucraina (ma potrebbe finire anche peggio)

  di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...

Cosa significa l’assassinio di Kirillov per il conflitto in Ucraina

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa