Mentre i liberali nostrani festeggiano per la presa di Damasco da parte dei kantiani di Al Qaida, Israele si pappa un pezzettino di Siria. L’Idf nei giorni scorsi ha infatti occupato una parte delle alture del Golan, in prossimità del monte Hermon. Anche la Turchia si è presa il suo pezzettino di Siria.
Ma va tutto bene, Al Qaida, Israele e Turchia agiscono per il bene del popolo siriano. Hanno mandato via Assad per amore, fratellanza e ora sono pronti a istituire una democrazia plurale, attenta ai valori occidentali, alle diversità, all’eguaglianza tra i generi…
E non c’è dubbio che una nuova teocrazia officiata dai nipotini di Bin Laden e i cuginetti degli attentatori del Bataclan possa portare in Siria progresso, laicità e benessere.
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di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...
Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...
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