Il "miracolo Israele" è finito: imposta d'urgenza la terza dose

25 Agosto 2021 13:38 La Redazione de l'AntiDiplomatico

«Se sono trascorsi cinque mesi dal secondo vaccino, non sei protetto. Fatti vaccinare immediatamente», così il Primo Ministro di Israele, Naftali Bennett, invita la popolazione a sottoporsi all’inoculazione della terza dose del vaccino contro il Covid per rinforzare una copertura che dopo cinque mesi dal vaccino sembra scemare.

In Israele l’immunizzazione è avvenuta usando praticamente solo il siero prodotto da Pfizer. Lo stesso ricevuto anche dalla maggior parte degli italiani vaccinati.

Il primo ministro Bennett ha poi aggiunto che, paradossalmente, in questa fase gli israeliani più vulnerabili sono quelli che hanno ricevuto la doppia dose di vaccino: «La popolazione più vulnerabile al momento... sono quelli che hanno ricevuto due dosi di vaccino ma non la terza... vanno in giro sentendosi protetti perché hanno ricevuto entrambe le dosi... devono essere vaccinati rapidamente con la terza dose di vaccino».

Infatti è questo adesso il “paradosso”. In Israele abbiamo tanti immunizzati che vengono contagiati e hanno bisogno delle cure ospedaliere.

Per questo motivo Israele ha deciso di procedere con le inoculazioni della terza dose di vaccino a tutti i cittadini over 30. In precedenza il premier Naftali Bennett, aveva dato il via libera alla terza dose per gli over 60 e per i cittadini over 40.

In Israele hanno già ricevuto la terza dose 1,3 milioni di persone: il 60% degli israeliani tra i 60 e i 69 anni, nuovo richiamo somministrato anche a circa il 75% di chi ha tra i 70 e i 79 anni.

Risulta evidente che nel paese ribattezzato il topo da laboratorio della Pfizer qualcosa non torna e mostra il futuro prossimo che ci attende. Quindi i poveri media italiani sono alle comiche, dopo tanta propaganda, per spiegare il “paradosso” Israele.

Le più recenti da Emergenza Covid

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

Grazie Cecilia Sala

di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...

Un giornalista interrompe l'ultima conferenza stampa di Blinken e pone le giuste domande

In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...

NATO, L'ammiraglio Dragone: "Dobbiamo convincere i nostri cittadini che siamo in pericolo"

  Giuseppe Cavo Dragone, da ieri presidente del Comitato militare della Nato in un'intervista al Corriere della sera ha mandato un messaggio molto chiaro al paese. "La nostra società non...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa