Social Media: opportunità o minaccia? Le reazioni a livello globale

C’è un nuovo protagonista nel mondo dei social media, e si chiama Threads. Si tratta della nuova creazione di Mark Zuckerberg, il fondatore di Meta, la società madre di Facebook.

Threads è un’applicazione che vuole sfidare Twitter, offrendo agli utenti la possibilità di condividere brevi messaggi, immagini e video su temi di attualità, cultura e intrattenimento. Siamo di fronte ad un nuovo fenomeno dei social media, e promette di rivoluzionare il modo di comunicare online.

Threads vs Twitter

Gli addetti ai lavori hanno ribattezzato Threads come “il killer di Twitter”.

L’app realizzata da Meta è già disponibile gratis sull’App Store per dispositivi iOS, diventando oggetto di discussione principale del suo antagonista.

Twitter deve quindi fronteggiare un’ulteriore minaccia, dopo le recenti polemiche con l’acquisizione da parte di Elon Musk avvenuta nello scorso ottobre 2022.

Ma Twitter è sotto la lente di ingrandimento e particolarmente vulnerabile ultimamente, facendo arrabbiare gli utenti per un limite temporaneo alla quantità di contenuti che gli utenti possono visualizzare ogni giorno. E per Meta, Threads potrebbe espandere ulteriormente il suo impero di app popolari e fornire una nuova piattaforma su cui vendere annunci.

Threads può scalzare Twitter? Le opinioni delle due rivali

La nuova App di Zuckerberg è stata lanciata soltanto da pochi mesi. L’obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per le conversazioni pubbliche in tempo reale. Threads ha tutto il potenziale per riuscirci, può far leva sui milioni di iscritti su Instagram e sul malcontento di molti volti noti che sono stufi di Twitter e della troppa “leggerezza” di Musk.

"Ci vorrà un po' di tempo, ma credo che dovrebbe esistere un'app per le conversazioni pubbliche con più di 1 miliardo di persone" ha dichiarato Mark Zuckerberg. La replica è arrivata prontamente dal CEO di Twitter, Linda Yaccarino che ha affermato: “Siamo spesso imitati, ma la comunità di Twitter non potrà mai essere duplicata”.

Cos’è Threads di Meta

Il progetto è nato in soli tre mesi e ha debuttato ad inizio luglio 2023, presentandosi all’Unione europea come una piattaforma innovativa e trasparente. Secondo le indiscrezioni, la nuova app ha già riscosso un enorme successo, registrando 10 milioni di iscritti in 7 ore. Tra gli utenti ci sono aziende, brand, vip, giornalisti e influencer di ogni settore. Threads è la nuova creazione targata Zuckerberg.

La quarta applicazione dopo Facebook, Instagram e WhatsApp. Sulla falsariga di Twitter, con una messaggistica perlopiù testuale, permette agli utenti anche di pubblicare foto, video e conversare in tempo reale. Gli iscritti potranno inviare messaggi fino a 500 caratteri e, come l’app di Musk, potranno anche rispondere, creare e citare nei post. L’app di Meta è ergonomica, gradevole esteticamente, inoltre i post possono essere condivisi anche nelle storie di Instagram. Threads è ancora in fase sperimentale, come prevedibile ci sono ancora bug, rallentamenti quando viene utilizzata da più utenti contemporaneamente.

Come funziona la nuova app di Zuckerberg

Threads è disponibile in oltre 100 nazioni e 30 idiomi. Come detto, per il momento è fruibile soltanto da iPhone e iPad, ma ben presto sarà possibile effettuare il download per chi possiede un device Android, come smartphone o tablet. Secondo l'azienda, Threads è disponibile in 100 Paesi e in più di 30 lingue tramite iOS e Android di Apple.

Per iscriversi, i nuovi utenti possono utilizzare i loro account Instagram; il nome utente e la password rimangono così invariati. L’unica sezione modificabile è quella della biografia, inoltre si possono importare tutti i contatti che erano presenti su Instagram. Per cancellare un’account invece non è una missione così semplice. Si può disattivare un profilo dalle impostazioni in modo temporaneo. Per cancellarlo definitivamente invece è necessario cancellare anche il profilo Instagram.

Come hanno reagito nel Mondo alla nascita di Thread

Forse Zuckerberg non poteva scegliere periodo peggiore per lanciare Thread. La Francia è alle prese con le proteste in tutto il paese e Macron vorrebbe zittire i social per non amplificare gli scontri nelle vie e nelle piazze del Paese.

Negli Stati Uniti è un periodo complicato tra Casa Bianca e social. Un giudice USA impedisce ai funzionari di Biden di contattare i social media, questa è una notizia recente che mostra l’entità di questo attrito oltremanica. Thread è diventato oggetto di discussione nella Comunità europea e nel mondo in generale.

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