Come se fossero controllati da uno stesso padrone e come se avessero fini superiori da tutelare diversi da una corretta informazione dei cittadini italiani, i principali giornali italiani nella loro versione online escono in questo momento in primo piano con la stessa notizia. "Milano, durante la manifestazione i no Green Pass bloccati dalla polizia chiamano il 112."
Il giornale degli Elkann (non vi indichiamo quale ma è lo stesso) credendo di fare ironia scrive: "Chiamano la polizia perché bloccati dalla polizia. Durante la manifestazione di sabato No Green Pass un episodio che ha del surreale: quando la dirigente spiega che il corteo deve sciogliersi e i manifestanti che protestano devono mostrare i documenti, uno di loro chiama il 112 cercando aiuto dalla polizia".
Si tratta di un palese autogol di chi continua a considerare il popolo con la superba superiorità (fastidio) di chi ha come scopo unico quello di copire i crimini del capitale nella lotta di classe attuale. Da bravi “servi”, per utilizzare un termine caro a Bonomi di Confindustria.
Per la cronaca, la manifestazione di Milano di sabato 6 novembre - autorizzata, pacifica e che ha raggruppata una marea umana di vaccinati e non che legittimamente protestava contro la folle e anticostituzionale gestione del Governo Draghi - è stata bloccata dalla polizia. La piazza è stata circondata e ogni partecipante è stato fatto uscire con il temporaneo fermo di polizia, solo dopo essere stato identificato e schedato.
Praticamente un sequestro di persone. Una palese violazione della Costituzione e di tutte le leggi vigenti in materia di libertà di espressione. Cosa avrebbe dovuto fare un cittadino rispettoso della legge se non chiedere l'intervento delle forze dell'ordine dinanzi a una inequivocabile, palese, violazione della legge?
Si tratta di un palese autogol per chi è disposto a giustificare manifestazioni non autorizzate e violente se in Russia o Cina, che arriva giustificare il terrorismo aperto come in Venezuela durante le famigerate guarimbas del 2017, e si deve trincerare dietro un banale sarcasmo per coprire il dissenso sempre maggior contro il premier dai poteri assoluti.
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Unione Europea è stata sconfitta nella guerra in Ucraina. Lo ha detto domenica sera il premier ungherese Victor Orban parlando al canale...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa